VOGHERA 11/11/2021: L’agricoltura ‘piccola’ e ‘familiare’ nel futuro dell’Oltrepò Pavese. Oggi in Città la prima Festa del Ringraziamento di San Martino. Ecco il Programma
VOGHERA – Nel solco della tradizione contadina nasce a Voghera la I^ Festa del Ringraziamento di San Martino. L’iniziativa è organizzata da Hub Voghera della Cooperativa sociale 381Onlus.
“L’evento – spiegano i promotori – intende riportare l’agricoltura al centro dell’attenzione della comunità vogherese rinsaldando i rapporti con le nostre radici culturali più profonde.”
La data scelta per la festa è l’11 di novembre: giorno che la Repubblica riconosce come Giornata nazionale dedicata alla cultura e alle tradizioni dell’agricoltura contadina.
“Una data ricca di significato capace di creare un legame forte con il mondo agricolo, i suoi prodotti, il suo passato e il suo futuro – spiegano ancora i promotori -. L’evento vuole sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell’agricoltura piccola, a quell’agricoltura che è ancora familiare sociale e contadina e permettere ad essa una conoscenza diretta di alcuni dei prodotti caratteristici del territorio vogherese e dell’Oltrepò Pavese attraverso un ricco palinsesto di eventi di carattere culturale, scientifico, sociale e commerciale.”
L’occasione offrirà l’opportunità di approfondire lo stato dell’agricoltura di prossimità e delle filiere corte a livello italiano, contestualizzando quindi quanto portato avanti a Voghera e dell’Oltrepò Pavese nell’ambito della valorizzazione della biodiversità e delle produzioni locali di qualità.
LA FESTA: IL PROGRAMMA
Dunque la prima festa di San Martino si terrà l’11 di novembre prossimo, un giovedì, dalle ore 8:30 alle ore 18:30.
Il programma prevede, in piazzetta Garibaldi, il mercato straordinario di Campagna Amica (Coldiretti) e il mercato “Verso il mercato della terra” di Slow Food.
Nella vicina Piazza Duomo invece ci sarà l’esposizione e la benedizione dei mezzi agricoli (alle 8:30 si terrà la Messa di ringraziamento, mentre alle 15:30 si procederà alla benedizione dei trattori).
In contemporanea, in corso Rosselli, all’Istituto agrario Gallini, si terrà un grande incontro Open day sulle Filiere dell’Oltrepo Pavese.
Nel programma: alle ore 10, il convegno “Cibo e territorio. Il ruolo delle filiere agricole corte dello sviluppo locale”; alle ore 11, la “Presentazione dei Nuovi Modelli economici per il futuro dei territori”. Infine alle ore 12 ci sarà l’incontro su “Le filiere dell’Oltrepo Pavese”. A seguire (ore 12.45) degustazione di Schita dell’Oltrepo pavese con vino Novello e vini del territorio.
Il programma della prima festa di San Martino prevede anche un’attività educativa con le scuole presso gli Orti Sociali in via Palazzina.
Infine, in tutta la città le vetrine dei negozi saranno allestite a tema agricolo e vi saranno degustazione di Schita dell’Oltrepo Pavese con vino novello nei bar e nei ristoranti.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi all’HUB VOGERA, in Piazzetta Garibaldi 9, cui hanno partecipato: Moreno Baggini Voghera Solidale GRUP; Maria Cristina Malvicini Assessore al Commercio del Comune di Voghera; Silvana Bassi Preside Istituto Tecnico Agrario C. Gallini; Michele Fontefrancesco Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo; Graziano Rossi Università di Pavia; Luca C. Benicchi COOP 381 Hub Voghera; Teresio Nardi Fiduciario Slow Food Oltrepò Pavese; Stefano Greppi Coldiretti Presidente Provinciale Pavia e Paolo Rainelli Direttore ASCOM Voghera.
CENNISTORICI SULLE ORIGINI DELLA FESTA
Martino è figlio di un Tribuno Romano, nato intorno al 316 d.C. (sotto l’Impero di Costanzo II che portò all’Impero di Giuliano) da genitori pagani dalla Pannonia si trasferisce a Ticinum (ora Pavia) precisamente nella zona che oggi si chiama San Martino Siccomario. A circa 20 anni divenuto soldato dell’esercito romano in Gallia vide un mendicante che tremava di freddo, tagliò in due il suo mantello e ne diede la metà al povero. Dopo questo gesto di generosità il tempo cambiò e le giornate si fecero miti: ed è da qui che si origina quella che viene chiamata l’estate di San Martino, che si ripete ogni anno verso la metà di novembre. La tradizione dice che la fine dell’anno agrario cada proprio l’11 novembre (ancor oggi i contratti di affitto agrario scadono in tale data) e in quella data scadevano di conseguenza anche i contratti di lavoro dei braccianti e dei mezzadri che potevano essere rinnovati oppure no, in quest’ultimo caso avveniva un trasloco (da qui il detto Fare San Martino quando si trasloca), chi doveva andare via caricava le sue poche cose su un carro e si spostava, per chi rimaneva l’11 novembre si trasformava in una grande festa a cui seguiva il riposo che si concludeva con il Carnevale.
HUB VOGHERA, è punto di riferimento della Comunità di Voghera e dell’Oltrepò Pavese, per condividere idee, per capacità di connettere piccole e giovani realtà che vogliono far conoscere i propri prodotti e servizi nonché per creare le condizioni ideali alla nascita nuove start up territoriali agricole e sociali. COOP 381 Servizi Agricoli e Sociali Oltrepò ONLUS porta avanti i valori della sua fondatrice Alfonsa Erta ora incarnati dalla Presidente Sara Fasani e dalla squadra che ha saputo creare anche grazie alle relazioni nate all’Interno di Voghera Solidale GRUP. HUB VOGHERA organizza insieme a decine di partner tra cui Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università di Pavia, Istituto Tecnico Agrario C.Gallini, Slow Food Oltrepò Pavese, Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, Consorzio Vini DOC, Club del Buttafuoco Storico, La Schita dell’Oltrepò Pavese, Associazione Artigiani Oltrepò Lombardo, Ascom, Valorizziamo Voghera, Campagna Amica, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri,Comune di Voghera e tutte le filiere agricole locali giovedì 11 novembre 2021
IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE
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