PAVIA 08/10/2021: Manovre in contromano sulla Tangenziale Ovest. Il gestore (la società Milano-Serravalle) introduce le ‘frecce salvavita’
PAVIA – Erano le 18.15 circa del 20 novembre del 2019 quando una Volkswagen Polo, con a bordo un 84enne residente in Lomellina, viaggiava in contromano sulla tangenziale di Pavia.
Dopo aver percorso alcuni chilometri nel senso contrario di marcia sulla corsia di sorpasso in direzione dell’Oltrepo pavese, la Polo andava a sbattere contro due auto, una Mazda guidata da una donna residente a Travacò e una Mercedes guidata da un 34enne di Carbonara.
Fortunatamente la pericolosissima manovra si è risolta con ingentissimi danni alle auto ma con ferite non gravi per tutti gli occupanti dei mezzi.
Circa le cause dell’accaduto, i primi rilievi fatti dalla Polizia stradale di Milano Ovest hanno stabilito che non si era trattato di un ingresso sbagliato in tangenziale ma di una inversione di marcia.
Un cambio di direzione di marcia fatta dall’anziano automobilista utilizzando una delle piazzole di sosta che si trovano nella parte più a sud della “Ovest”. L’84enne aveva infatti perso l’orientamento e in quel modo voleva trovare tornare sulla giusta via di casa.
Ebbene, a distanza di 2 anni, con l’ultima sistemazione dell’asfalto, la società Milano-Serravalle ha introdotto una misura che dovrebbe contribuire a prevenire fatti simili.
Chi transita in questi giorni sulla A54 avrà notato che in prossimità delle piazzole di sosta, e in alcuni punti specifici della Ovest, in particolare nei pressi della curva sovrastata dalla Ferrovia, sono presenti delle grosse frecce bianche che indicano la direzione giusta di marcia.
“La segnaletica orizzontale in corrispondenza delle piazzole di sosta di doppia freccia direzionale (una in piazzola e una in corsia di marcia) – spiega la società Milano Serravalle – mira a rafforzare l’informazione relativa alla direzione corretta da mantenere, evitando così il rischio di un contromano, specie nei tratti a due corsie.”
In altre parole, chi si ferma sulla piazzola, magari con l’intenzione di utilizzarla per fare inversione, proprio grazie alle frecce, dovrebbe essere indotto a scoprire in tempo il proprio errore e quindi a proseguire nel corretto senso di marcia.
L’auspicio di tutti è che, anche grazie a questi accorgimenti, quanto accaduto il 20 novembre del 2019 non si verifichi mai più.
Commenti