VOGHERA 21/09/2021: L’ex assessora Miracca contro tutti. Critica la Garlaschelli e si candida alla segreteria della Lega
VOGHERA – Dopo il rimpasto di Giunta varato la scorsa settimana dalla sindaca Paola Garlaschelli, c’è aria di guerra nel centrodestra vogherese.
L’esclusione dell’assessora Francesca Miracca – cui si è aggiunta la vicenda della chat di giunta finita sui giornali, in cui è coinvolto un altro leghista – ha fatto scoppiare la rivolta in particolare all’interno della Lega, partito di appartenenza della ristoratrice.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina dall’ex assessora al Commercio (presente anche Pierfelice Albini), è stato sferrato un durissimo attacco al governo della città.
Ad essere bersaglio dei due leghisti – entrambi campioni di preferenze alle ultime elezioni, ed entrambi ora fuori dalla Giunta (Albini, compagno di Francesca Miracca, è stato tenuto fuori sin da subito dall’organo di Governo) – sia la Sindaca, definita di fatto inadatta al compito; che l’onorevole Lucchini, il cui ruolo di segretario del carroccio vogherese viene ora sfidato da Miracca, attraverso la sua candidatura alla Segreteria.
Miracca in conferenza stampa chiede “la verità alla Sindaca”: domandandole “chi non ha rispettato le linee guida morali etiche dell’amministrazione Lucchini/Garlaschelli?”
“La Sindaca – chiede ancora Miracca – mi spieghi come mai ha valutato frasi accreditatemi e carpite nell’ambito della trattoria, più gravi di quelle di una chat istituzionale della Giunta, dove si leggono certe affermazioni gravissime, scritte da un assessore (vedi altro articolo ndr) e non stigmatizzate dalla Sindaca stessa che soprassiede?”
Miracca spiega poi alla “stampa” e “a chi la segue sui social” che: “Io appena uscito l’articolo sul quotidiano “Il Foglio” (in cui, dopo le polemiche per l’uccisione del marocchino Boussetoui da parte dell’assessore Adriatici avrebbe proferito la battuta: “ora spariamo veramente” ndr) ho subito pensato ad una querela ma ho chiesto al sindaco cosa dovessi fare per difendere la mia onorabilità e quella della Giunta.”
Miracca legge lo scambio che ha avuto su whatsapp col sindaco, e nel quale riceve una “risposta interlocutoria (“ti farò sapere” ndr). Per poi chiosare: “Bene, sto ancora aspettando adesso la risposta promessa.”
A questo punto l’ex assessora non può non ricordare l’epilogo maturato la scorsa settimana: “Dopo un mese e mezzo (la sindaca ndr) mi revoca il mandato e le deleghe, motivandolo proprio nel provvedimento di revoca (insomma, Miracca viene espulsa per quelle frasi pubblicate sul Foglio e per le quali era in attesa di una risposta dalla sindaca Garlaschelli. Frasi simili a quelle proferite dall’altro assessore, che invece è stato lasciato al suo posto ndr).”
Miracca in conferenza prosegue nell’attacco alla sindaca.
“Il rapporto tra sindaco e assessore – spiega – deve essere fiduciario, ma è anche vero che lo dovrebbe essere anche il rapporto tra i cittadini e il sindaco. Come fanno i cittadini oggi a credere a un sindaco che non ha avuto il coraggio di rispondere e di darmi indicazioni su cosa fare salvo poi esercitare un “ricatto politico“ nei confronti del partito in cui io milito e che abbiamo reso importante e vincente a Voghera?.”
L’attacco a questo punto si estende dalla sindaca a partito, o meglio al vertice della Lega cittadina.
“Mi spiace solo che i tanti nostri elettori si sentano presi in giro da questo sindaco che ha calpestato il nostro consenso elettorale. Mi spiace che il nostro partito e il nostro segretario cittadino Lucchini, abbia assecondato questo ricatto politico “o si dimette la Miracca o mi dimetto io”.”
“Lucchini – ha aggiunto Miracca – ha dimostrato di non sapere mantenere l’autorevolezza del partito che, fino a prova contraria, grazie al nostro apporto, è il partito di maggioranza relativa in città.”
Dopo aver descritto il governo Garlaschelli come la Giunta delle “elitè” (“Un sindaco deve sedersi ai tavolini dei bar per ascoltare ciò che la gente chiede”) ecco l’affondo di Miracca al partito.
“Vista questa dimostrazione di incapacità politica, in vista degli annunciati congressi cittadini e provinciali della Lega – dichiara -, comunico agli scritti la mia volontà di volere riscattare la dignità politica del partito, oggi calpestato dalla Garlaschelli, preannunciando la mia candidatura alla Segreteria Cittadina.”
Un’intenzione questa, sostenuta dal “Desiderio di chi crede nella Lega, nel partito, di voler portare avanti una situazione diversa e che sia veramente di animo leghista.”
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