VOGHERA 26/07/2021: L’assessore Adriatici ha rimesso il mandato nella mani del sindaco. Intanto emerge un altro video sull’accaduto
VOGHERA – L’assessore alla sicurezza del comune di Voghera Massimo Adriatici, indagato per l’uccisione martedì scorso del 39enne Youns El Boussettaoui in piazza Meardi, ha rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco.
La decisione arriva dopo l’autosospensione avanzata all’indomani della tragedia. L’annuncio delle dimissioni dovrebbe essere fatto da Paola Garlaschelli durante il consiglio comunale di mercoledì.
Nel frattempo continuano le rivelazioni da parte della stampa nazionale su quanto sarebbe accaduto sabato 20 luglio 2021 .
Dopo il video di Repubblica sui momenti precedenti lo sparo, ora arriva un video, recuperato da La Press, in cui si vede il “dopo”.
Il video, scrive l’agenzia di stampa, “mostra il piazzale antistante il Bar Ligure di piazza Meardi a Voghera, dove poco prima l’assessore alla Sicurezza, Massimo Adriatici, ha sparato al trentanovenne Youns El Boussettaui. Dalle immagini si può vedere l’intervento dei sanitari del 118 che stanno soccorrendo il giovane ferito, mentre l’assessore Adriatici passeggia con il cellulare in mano per la scena del crimine parlando con i Carabinieri.”
A un certo punto, prosegue La Press, rivolgendosi a un testimone interrogato da un militare dell’Arma, gli direbbe: “Hai visto che ha fatto per darmi un calcio in testa? L’importante è quello, che hai visto che stava dandomi un calcio in testa”.
Il video, sempre sarà valutato come genuino (al suo interno si vede un ‘taglio’), pubblicato stasera da molte altre testate, ha provocato la reazione dei legali della famiglia del marocchino, che, si sono stupiti di come l’assessore sia stato lasciato libero di girare sulla scena del delitto e anche di parlare con i testimoni.
Circa la ricostruzione del momento dello sparo, per ora, in mancanza di altre immagini (per questo la famiglia dell’uomo ucciso ha chiesto di vedere le riprese fatte da una telecamera presente in via don Minzoni), ci si basa sulle testimonianze dei presenti: due sono quelle che sostengono che Adriatici abbia sparato dopo essere caduto a terra e dopo che il 39enne avrebbe tentato di aggredirlo una seconda volta.
Quanto al racconto dell’assessore, invece, in un primo momento ha detto d’aver sparato accidentalmente mentre cadeva. Poi ha sostenuto di essere stato confuso e di non sapere bene come il colpo sia partito.
Circa ancora le testimonianze, infine, non è escluso che nei prossimi giorni vi siano delle novità: la famiglia dell’uomo ucciso ha infatti più volte chiesto a chi ha visto qualcosa di parlare. A tal proposito però bisognerà vedere come i magistrati valuteranno questo tipo di racconto: tardivo e fatto sotto la spinta di sollecitazioni (così come può accadere per le testimonianze già arrivate, alla luce del nuovo video).
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