VOGHERA 24/07/2021: Tragedia di piazza Meardi. Timori per la manifestazione di oggi. Le prime defezioni
VOGHERA – Sembra che gli appelli ad abbassare i toni, a non strumentalizzare la grave vicenda di piazza Meardi e a non alimentare l’odio, stiano cominciando a produrre degli effetti.
Nel timore che la manifestazione di oggi, lanciata dalla famiglia dell’uomo ucciso dall’assessore alla sicurezza, alla quale si sono aggregate una miriade di associazioni che con la città non centrano nulla e dal chiaro obiettivo politico, degeneri in qualcosa di diverso dal legittimo e giusto ricordo di Youns El Boussettaoui e quindi pericoloso per il centro abitato, stanno arrivando le prime defezioni.
A iniziare ieri è stata Alleanza Civica, il cui leader ha dichiarato che non prenderà parte alla manifestazione.
“Domani (oggi per chi gli legge) – ha detto il leader Pier Ezio Ghezzi – è stata indetta una manifestazione pacifica e autorizzata dalla pubblica sicurezza, cui probabilmente si assoceranno dei collettivi antagonisti e una parte della comunità di stranieri chiamata a raccolta dai familiari della vittima. Alleanze civica per Voghera – ha spiegato ancora Ghezzi – non aderisce a nessuna manifestazione. Le valutazioni su questa vicenda devono trovare un confronto civile e un chiarimento nelle sedi istituzionali: e cioè nel consiglio comunale: convocato già per mercoledì 28 luglio. Riteniamo che questo sia il momento del silenzio e della riflessione. Non il momento di alimentare polemiche nemmeno tra la cittadinanza. Voghera è già fin troppo scossa e da troppo tempo sotto i riflettori, e non vuole che sia dipinta come una città violenta.”
Alla defezione Alleanza civica oggi si è aggiunta quella della consigliera Pd Ilaria Balduzzi. Che annuncia: “Non parteciperò alle manifestazioni di oggi a Voghera.”
Le motivazione in un messaggio su facebook.
“Probabilmente partite (almeno per alcuni) con intenti pacifici e come momenti di commemorazione e sensibilizzazione, ad oggi esiste la concreta possibilità che, per l’intrusione di forze antagoniste dell’una e dell’altra parte provenienti da fuori, magari anche da molto lontano vista la sovraesposizione mediatica alla quale è stata sottoposta Voghera, quelle di oggi si trasformino da momento di riflessione per la comunità vogherese in qualcosa di confuso ed incontrollato se non di peggio.
Invito pertanto tutti al senso di responsabilità, a chi verrà da fuori a non considerare Voghera come un campo di battaglia e valvola di sfogo per questioni che nulla hanno a che fare con la nostra Comunità già così fortemente colpita e scossa.
Personalmente preferisco tenere nella sfera privata momenti di riflessione e preghiera per una vita spezzata e riservare il dibattito pubblico nella sede istituzionale del Consiglio Comunale.
Voghera è una città che, al pari (e non più)di ogni altra città, ha bisogno di più sicurezza come bene pubblico da preservare ad opera delle Forze dell’Ordine e proprio per questo ci si deve adoperare, ad ogni livello, affinché vi siano risorse disponibili perché ciò possa essere assicurato. Ma soprattutto Voghera ha bisogno di una maggiore ed incisiva rete di protezione sociale, di quella che si sporca le mani, che va davvero ad intercettare i più deboli ma anche i nuovi poveri che per dignità non chiedono che ,collaborando con il volontariato già fortemente attivo sul territorio, eviti di arrivare a conseguenze estreme come quelle accadute e ristabilisca un clima di convivenza serena nella città.
Voghera ed i Vogheresi sono stati scossi da questa che da qualsiasi parte la si guardi è una grande tragedia ma Voghera ed i Vogheresi hanno molto da dare e meritiamo la necessaria serenità per poterlo fare”, conclude la consigliera Balduzzi.
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