VOGHERA 23/07/2021: Tragedia di piazza Meardi. Domani una manifestazione di piazza per l’uccisione di Youns El Bossetaoui
VOGHERA – Domani piazza Meardi sarà teatro di una manifestazione legata all’uccisione del marocchino Youns El Bossetaoui da parte dell’assessore Massimo Adriatici. Ad organizzarla l’associazione giovanile vogherese Noi Siamo Idee.
“Scendiamo in piazza per Youns El Bossettaoui, “Musta”, vittima di un colpo di pistola al petto nella notte del 20 luglio 2021 – spiega il gruppo -. La manifestazione sarà in piazza Meardi a Voghera dalle 17.00 di sabato 24 luglio, ma ci troviamo lì da prima per preparare insieme cartelli e striscioni e aderire, alle 16, all’appello lanciato dalla sorella, Bahija El Bossettaoui.”
Poi il gruppo, nel suo annuncio chiama in causa l’Amministrazione comunale per le “azioni politiche discutibili nei riguardi di persone già emarginate.”
Ricordando i Daspo urbani che hanno allontanato anche a clochard di piazza Duomo, il gruppo spiega: “Se Voghera ha dei problemi sociali questi, per il nostro gruppo, non stanno nei piccoli incidenti che a volte accadono, o nella fantomatica ‘malamovida’ e la soluzione in ogni caso non è reprimere. Non vediamo mai sforzi per l’assistenza alle persone in difficoltà – aggiungono -: le nostre richieste politiche, quindi, vertono sull’attenzione ai bisogni della gente per contrastare l’esclusione sociale.”
Poi il gruppo attacca la Lega: “i cui sforzi, invece, vanno nella direzione dell’ampliamento dell’ammissibilità della legittima difesa e dell’allargamento della categoria di armi da fuoco utilizzabili senza porto d’armi. Noi siamo contro questa sempre maggiore liberalizzazione delle armi.”
Quindi, ricordando il ventennale del G8 di Genova, arriva un attacco anche al Pd “che, con un tweet di Enrico Letta, percepisce il problema delle armi e auspica che a detenerle siano solo Carabinieri e Polizia. Ignorando volutamente che anche le Forze dell’Ordine al servizio dello Stato, hanno spesso comportamenti vergognosi nei confronti di molti/e manifestanti.”
Su Youns El-Bossettaoui il gruppo spiega. “Non neghiamo che questo 39enne di origine marocchina si era reso protagonista di spiacevoli molestie (attacchi verbali, risse, atti osceni). Va però considerato che Youns negli ultimi due mesi, lontano dalla famiglia, residente a Tortona, soffriva di gravi problemi psicologici e probabilmente di tossicodipendenza. Problemi che si possono risolvere se si è seguiti e il ragazzo effettivamente stava frequentando programmi di riabilitazione, grazie anche alla comunità vogherese di Baraonde.”
Circa la manifestazione di domani, “Io Sono idee” dice di voler “parlare, appunto, della vittima, della vita che è stata spezzata (sarà il tribunale a stabilire se dalla boria, dalla distrazione o dall’odio…), diversamente dalla narrazione imperante che sta facendo un ritratto dell’impeccabile e rispettato avvocato penalista Adriatici che salva la sua città da persone moleste.”
“Per questo – concludono gli organizzatori – pretendiamo un’immediata presa di posizione del Sindaco e della Giunta, o altrimenti le loro dimissioni.”
La manifestazione di piazza di domani ha raccolto adesioni da un’enorme quantità di associazioni e non solo della provincia (Giovani Comunisti/e Pavia; Rete Antifascista Pavia; Baraonde Voghera; S.O.S.Studenti Circolo ARCI Radio Aut; Sinistra Classe Rivoluzione Pavia; Partito Comunista Europeo; ARCI Provinciale Pavia; Articolo Uno segreteria provinciale Pavia; Liberi Tutti Pavia; Partito della Rifondazione Comunista segreteria provinciale Pavia; Osservatorio Democratico Pavese sulle Nuove Destre; ANPI comitato provinciale di Pavia; ANPI “Onorina Pesce Brambilla” Pavia ANPI Voghera; Costituzione Bene Comune Voghera; Coordinamento Democrazia Costituzionale Pavia-Oltrepò; Comitati per il ritiro di qualunque autonomia differenziata Lombardia; Labiria – Laboratorio per valorizzare Voghera; Potere al Popolo! Pavia Potere al Popolo! Adda Martesana Associazione Verso il Kurdistan Odv; Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia; Martesana Libera; Partito Comunista dei Lavoratori Pavia; CAN – Comitato Antifascista Novarese.”
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