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STRADELLA BRONI – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Stradella, al termine degli accertamenti, hanno deferito 9 cittadini extracomunitari di origine peruviana ed ecuadoregna – tutti operai presso il polo logistico “CEVA” di Stradella, alcuni pregiudicati – poiché ritenuti responsabili dei reati di “rissa e resistenza a Pubblico Ufficiale.”

I fatti sono accaduti il 17 luglio, quando i militari, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Bressana Bottarone, Santa Giuletta e Montù Beccaria, a seguito di una richiesta pervenuta all’utenza di emergenza 112NUE, sono intervenuti all’Ospedale di Stradella, in quanto un gruppo di persone avevano dato vita ad una maxi rissa nel piazzale antistante il pronto soccorso.

Dalle indagini è anche emerso che la lite era iniziata poco prima nei pressi di un bar di località Cascina Olmo a Broni.

Dopo l’arrivo dei militari i soggetti convolti hanno opposto resistenza ai controlli, con spintoni, calci e gomitate (senza comunque procurare lesioni).

Uno solo dei coinvolti nella vicenda è rimasto ferito: si tratta di un sudamericano di 27anni residente a Stradella, che, nei pressi del bar, è stato colpito al volto con una bottigliata, riportando una “ferita lacero-contusa laterocervicale e temporale dx”. L’uomo, giudicato guaribile in 20 giorni, è già stato dimesso.