VOGHERA 03/06/2021: Sanità. “Mancano i medici di base: pazienti senza assistenza adeguata”. Il grido di allarme del dottore vogherese
VOGHERA – E noto che a Voghera con il nuovo anno sono andati in pensione diversi medici di base. Il fatto, sebbene del tutto naturale e normale, sta provocando effetti che naturali e normali non sono: come la carenza di dottori e il loro superlavoro… che inevitabilmente si riverbera sulla qualità del servizio reso agli utenti.
Una carenza che per un medico vogherese ancora in attività è “allarme rosso”.
“Dopo il decesso, avvenuto l’ anno scorso, del Dr. Pizzocaro e della Dr.ssa Longo e il collocamento a riposo, negli ultimi mesi, di altri 6 professionisti (i dottori Torriani, Gabba, Merli, Spairani, Silvani e Cerutti ndr. ) – spiega Michele Grandi -, i pochi medici di famiglia rimasti in attività si sono visti assegnare un numero cospicuo di assistiti in poco tempo, con conseguenti rallentamenti nell’ erogazione delle prescrizioni.”
Grandi denuncia cpn forza la situazione di grave disagio venutasi a creare per i pazienti.
“Io ricevo circa 60 telefonate al giorno e non nascondo la difficoltà nel gestire tutte le richieste di visite, prescrizioni e consulenze telefoniche da parte dei pazienti – dice -. Perdipiù, l’ ATS di Pavia ha pensato bene di chiudere gli sportelli per la scelta/revoca del medico di base a cui si può accedere solo su appuntamento, per cui molti assistiti sono tuttora impossibilitati ad effettuare la scelta del medico e sono scoperti per quanto riguarda l’ assistenza di base.”
“Di questa situazione caotica che si è venuta a creare – prosegue il Dr. Grandi – ritengo responsabili la Regione Lombardia e l’ ATS di Pavia per il loro immobilismo nei confronti della medicina del territorio. Infatti, pur essendo consapevoli del risultato di politiche che per anni hanno limitato l’ accesso alla Facoltà di Medicina con la conseguente carenza di medici, nulla hanno fatto per valorizzare il ruolo del medico di famiglia, sempre più ridotto a mero burocrate chiamato a salvaguardare un budget sempre più esiguo piuttosto che a curare i propri assistiti.”
Alle parole del medico va aggiunto che proprio i questi giorni entra in servizio da parte dell’Ats il nuovo portale per la scelta e la revoca. Le info al link che segue:
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