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VOGHERA – Oggi la Repubblica Italiana compie 75 anni. L’Amministrazione comunale, rappresentata dalla sindaca Paola Garlaschelli e dalla vice sindaca Simona Virgilio ha pubblicato questo messaggio rivolto alla cittadinanza.

Il 2 giugno 1946 non rappresentò solo un cambio di forma di governo, ma il sostanziale rinnovamento di un Popolo che usciva devastato dal conflitto mondiale, una rivoluzione sociale e morale, di cui ancora beneficiamo e di cui spesso non comprendiamo il vero e profondo significato. Negli anni semplificazioni giornalistiche hanno distinto prima, seconda e terza repubblica, ma la Repubblica è una soltanto, indissolubile e indivisibile.

Il 2 giugno non solo rappresenta la nascita della Repubblica, ma anche il giorno della Maturità del nostro Popolo. Nella cupa tristezza della sconfitta si scelse la libertà . Rigettando la monarchia, si passò dalla condizione di sofferta umiliazione a quella di responsabilità civile e democratica. La maggioranza degli Italiani decise che potevamo essere padroni del nostro destino e in un sol giorno ci trasformammo da sudditi in sovrani di noi stessi e della cosa pubblica. Nel referendum fu determinante il peso delle donne, per la prima volta convocate alle urne nel suffragio universale. Voghera commemora il compleanno della Repubblica.

Per festeggiare il 2 giugno il Comune simbolicamente si tinge di tricolore: la facciata di palazzo Gounela verrà illuminata di verde-bianco- rosso anche in memoria dei caduti per la libertà oltre che per onorare il simbolo della nostra Repubblica.

Inoltre, per ricordare la dimensione corale degli ideali repubblicani, il Comune di Voghera ha concesso il patrocinio al concerto gratuito per la Repubblica, organizzato da Accademia Musicale G. Rossini, che si terrà domenica 6 giugno alle ore 18 in piazza Duomo. Non tutti i concittadini avranno la possibilità di parteciparvi fisicamente nel rispetto della vigente normativa anti-Covid, ma tutti potranno collegarsi in streaming all’evento. In ogni caso tutti siamo invitati ad una riflessione sui valori repubblicani e ad unire la nostra voce al canto libero della nostra Nazione. Viva l’Italia!”