PROVINCIA 25/05/2021: Viabilità. Il caso dei “monopattini”. Sempre più caos sulle strade. Intanto in Lombardia gli incidenti ci costano oltre 46 milioni di euro l’anno solo in spese sanitarie
PROVINCIA – La questione della circolazione dei monopattini (che si aggiunge a quella delle più “tradizionali auto, moto e bici) ci sta decisamente prendendo la mano. Questi mezzi, sebbene ancora pochi, sono sempre più diffusi e in maniera sempre più diffusa portano a evidenti problemi sulla circolazione e quindi sulla sicurezza stradale (come dimensione sono paragonabili a persone che camminano, anzi che corrono… ma stando in mezzo al traffico).
Dopo aver visto questi mezzi viaggiare lungo le strade provinciali, anche le più affollate; e in piena città; oggi ne abbiamo visto uno (come dimostra la foto che pubblichiamo), sulla tangenziale Ovest di Pavia.
Di fronte a ciò, viene da chiedersi quando cominceranno a essere introdotte norme adeguate per regolare meglio l’utilizzo di questi mezzi (idem per le bici). E quando cominceranno a scattare controlli mirati e conseguenti sanzioni (sanzioni adeguate e proporzionate ma soprattutto certe… a nostra memoria non ricordiamo un sanzione data ad un monopattino o ad una bicicletta che abbiano violato le norme del codice della strada).
LA PROPOSTA
A nostro avviso – sia come testata, che come utenti della strada – l’auspicio è che, oltre a più regole e più sanzioni, occorra introdurre subito l’obbligo di indossare giubbotti ad alta visibilità per chiunque utilizzi questi nuovi mezzi di locomozione (idem per le bici: proprio stamattina infatti, qualche centinaio di metri prima del monopattino, sempre sul medesimo tratto della tangenziale di Pavia, ci siamo imbattuti in una bicicletta da corsa).
Come detto, la materia – lo dimostrano i quotidiani dati sugli incidenti stradali (vedi sotto) – ci sta decisamente sfuggendo di mano, anzi, ci è già largamente sfuggita di mano.
Occorrono perciò, sia una presa di coscienza collettiva sul problema, sia interventi mirati e incisivi… e certi, da parte delle Istituzioni (due elementi che occorre esistano entrambe e contestualmente, altrimenti non si andrà mai da nessuna parte… o meglio, si continuerà ad andare a sbattere).
INCIDENTI STRADALI, ASSESSORE DE CORATO: IN LOMBARDIA OLTRE 46 MILIONI DI EURO PER SPESE SANITARIE
A proposito di incidenti stradali, nei giorni scorsi, l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, è intervenuto ad un webinar online dedicato al tema: ‘Incidenti stradali in Lombardia: i costi sanitari’.
“Gli incidenti stradali costituiscono una voce non trascurabile nel bilancio delle spese sanitarie, somme che potrebbero e dovrebbero essere ridotte sensibilmente – ha detto Decorato -. Il costo a carico di Regione Lombardia è stato di oltre 46 milioni di euro nel 2019”.
“Se il numero di incidenti diminuisce – ha aggiunto De Corato – anche le spese per le cure potranno calare. La cooperazione può essere il fattore vincente nel trovare le giuste soluzioni per i problemi di sicurezza stradale che ancora gravano sulla rete stradale lombarda. Gli obiettivi di riduzione dell’incidentalità stradale a livello internazionale sono ambiziosi e prevedono, entro il 2030, il dimezzamento delle vittime e quello dei feriti gravi rispetto ai dati 2020”.
“Per la Lombardia, significa dover ridurre i decessi di circa 200 unità e i feriti di alcune migliaia. È evidente che non sarà possibile raggiungere un risultato così importante se non ci sarà un’ampia cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti nel processo di miglioramento della sicurezza stradale.
Il mio augurio – ha concluso – è dunque che le diverse realtà operanti nel contrasto dell’incidentalità stradale possano cooperare sempre di più tra loro e raggiungere insieme questi
obiettivi”.
I DATI DEL 2019
Dalla ricerca emerge che il giorno della settimana a cui si associa una frequenza più elevata di ingressi al pronto soccorso per incidente su strada è il lunedì con 14.589 ingressi nel 2019 rispetto ad un valore medio giornaliero di 13.922. Il numero di accessi in Pronto Soccorso è stato di 97.459 persone di cui 6.296 ricoverate. Il costo di ricovero medio è pari a 5.290 euro.
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