ITALIA 04/05/2021: Atletica. Le World Relays in Polonia secondo Matteo Piombo
ITALIA – Risultati notevoli per l’Italia nelle World Relays 2021, svolte a Chorzow in Polonia. Queste gare sono in pratica la rassegna mondiale delle staffette. Sia olimpiche che non. E servono soprattutto per la qualificazione olimpica di Tokio. E per i mondiali di Eugene in Oregon nel 2022. L’Italia aveva già due squadre qualificate.
Perché finaliste ai mondiali 2019 di Doha. La 4×400 maschile e la 4×100 donne. Qui si cercava di far passare anche 4×100 uomini, 4×400 donne e mista. Abbiamo ottenuto il massimo risultato. Qualificando tutte le nostre squadre. Perché bastava andare in finale. Superando le qualificazioni di sabato 1 maggio. Ma siamo andati oltre. La 4×400 mista, con Scotti, Trevisan, Mangione e Re ha vinto la gara. Con vantaggio netto. E con quattro grandi prove individuali. In particolare le due ragazze, sono state superlative. Facendo apparire facile il loro exploit. La scelta di spostare quattro specialisti del giro, rispetto alle classiche 4×400 è stata premiata.
Poi un’altra vittoria è venuta dalla 4×100 femminile. Gia qualificata per Tokio. Ma che ha vinto in Polonia. Mettendosi dietro una pasticciona squadra olandese e le polacche. E con una frazione finale strepitosa di Vittoria Fontana. Si correva in un clima quasi invernale. Poco adatto a gare di velocità. E i tempi ne hanno risentito. Positiva la prova della 4×400 donne. Piu brave in batteria che in finale. Giunte quinte con Marchiando e Nardelli in evidenza. Nelle due frazioni centrali. La 4×400 uomini è giunta quarta. Con una frazione mostruosa di Vladimir Aceti. Che anche sabato si era distinto. Insieme ad Alessandro Sibilio, giovane non nuovo a grandi frazioni. Se ricordiamo eurojuniores a Grosseto e mondiali giovanili in Finlandia.
La squadra che ha deluso è la 4×100. In batteria è stata perfetta, migliore tempo con 38”45. Che lasciava sperare una finale vincente. Ma tutto ha girato bene per due frazioni. Desalu e Jacobs sono stati ottimi. Anzi il secondo ha fatto una frazione lanciata in 8”91. Magari anche con vento a favore, ma ugualmente notevole. Poi arrivati a Manenti è successo il pasticcio, con Tortu che anche stavolta ha dato una mano. Voltandosi pure, ad ampliare la serata no. Quindi 39”21 tempo molto modesto. Ma secondo posto per errori e squalifiche altrui. Il bilancio è senza dubbio positivo. E ora si pensa già a Tokio. Dove sarà tutto piu difficile. Perché in Polonia mancavano Usa, Giamaica, Gran Bretagna e altri già qualificati.
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