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VOGHERA VARZI – E’ finita con un’assoluzione piena la vicenda delle presunte minacce rivolte ad un militante della Lega, da altri tre componenti del Carroccio, Giovanni Palli, attuale sindaco di Varzi; Francesca Miracca, attuale assessore la commercio nella giunta Garlaschelli e Giampiero Deglialberti, 55enne varzese.

La vicenda risale al novembre del 2016, quando, secondo l’accusa, i tre militanti del Carroccio, in vista del congresso della Lega vogherese (in calendario per il 15) avrebbero minacciato il quarto leghista per spingerlo a ritirare la propria candidatura a segretario.

Fatto che fu denunciato e che portò: prima all’accusa di ‘violenza privata’ e poi, su decisione del magistrato, al processo.

Processo che dopo 4 anni si è concluso con l’assoluzione dei tre imputati, assoluzione arrivata con la formula piena de: “il fatto non sussiste”.

“Non è stata fornita alcuna prova del fatto”, spiegano i legali della difesa Marcello Arbasino e Francesco Bettaglio, mostrando soddisfazione per il fatto che la Procura, fra l’altro, abbia ritenuto di non sequestrare nemmeno i cellulari degli accusati.

Soddisfatti anche gli imputati, rammaricati però per i 4 lunghi anni che ci sono voluti per avere giustizia e per la pubblicità negativa ricevuta in tutto questo tempo.