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VOGHERA – Azione Voghera interviene sulla mancata adesione del Comune di Voghera al progetto contro la violenza di genere cui partecipano i Comuni di Pavia, Vigevano, Stradella e Broni. Assenza che è stata spiegata dal Comune con la carenza di personale che affligge la macchina comunale iriense.

Scrive la referente Silvia Simeone.

“Venerdì scorso si è tenuto un importante incontro presso il Comune di Pavia relativo ad un protocollo teso a contrastare i delitti in materia di violenza di genere e domestica. All’iniziativa, promossa dal Procuratore della Repubblica di Pavia, Dott. Mario Venditti e dall’assessore alla Polizia Locale del Comune di Pavia Pietro Trivi, hanno partecipato i Comuni di Pavia, Vigevano, Stradella e Broni.”

Circa l’assenza del Comune di Voghera Simeone commenta.

“Credo che sia un diritto dei Cittadini conoscere i motivi di questa grave assenza, nella firma di un protocollo di intesa che tratta un argomento così importante come la violenza di genere e familiare.

È bene che chi di dovere, Sindaco o Assessore competente, spieghi come mai la nostra Città non era rappresentata in questo incontro e non ha sottoscritto questo importante documento, che tutela centinaia di famiglie e di persone. È stata a mio avviso un’assenza gravissima, non solo sotto il profilo politico. È stata anche una grave mancanza di rispetto verso i vogheresi.”

Circa la giustificazione addotta dall’Assessore Adriatici: legata alla carenza di personale, Azione risponde così.

“Se possibile, la giustificazione è ancora peggio della motivazione. L’assessore Adriatici sostiene che la colpa è di chi lo ha preceduto, ma chi lo ha preceduto è il segretario di Forza Italia, ex Assessore alla Polizia Locale, Giuseppe Carbone (ora suo collega di maggioranza). Lo stato confusionale di questa amministrazione è totale ed i risultati sono queste brutte figure istituzionali che Voghera non ha mai fatto nella sua storia.”