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VOGHERA – Nei giorni scorsi l’Anpi è stata esclusa dalla partecipazione alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Voghera.

L’Associazione ora risponde esprimendo soprattutto “perplessità”.

Scrive il presidente Antonio Corbeletti.

“A distanza di oltre due mesi dalla presentazione della domanda di partecipazione alla composizione della Commissione Pari Opportunità comunale mercoledì 7 aprile abbiamo ricevuto una mail nella quale si comunica che l’Associazione “non è stata individuata quale componente” della Commissione stessa. Una risposta che lascia perplessi, prima ancora che amareggiati.

La motivazione è all’interno della deliberazione di Giunta del 2 marzo scorso (che contiene l’elenco delle varie Associazioni presentatrici della domanda, ammesse e respinte) nella quale, in base alla relazione dell’Assessora Pari Opportunità, è emerso “un minore rilievo” delle iniziative realizzate, rispetto alle Pari Opportunità.”

“Evidenzio – prosegue Corbeletti – che, in base a quanto richiesto nella modulistica fornita per la presentazione della domanda, avevamo allegato lo Statuto nazionale Anpi e la sintesi delle attività svolte nel 2020 (ovviamente limitate dalla pandemia) ed anche quelle del 2019. Il filo culturale conduttore di tutta la nostra attività, in collegamento con quelle a carattere nazionale – segnalo solo l’omaggio alle donne costituenti il 2 giugno scorso 2020 con il ricordo di Maria Maddalena Rossi – e la nostra presenza locale si sono sempre mosse nell’ambito dell’impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione, a partire dai suoi principi fondamentali, ed in particolare quanto previsto dall’art. 3. Quindi una evidente rispondenza con l’indicazione contenuta nell’art. 2 del Regolamento della Commissione che indica come il ruolo della stessa sia “di contribuire alla effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini sanciti dal dettato costituzionale”.”

Conclude il presidente dell’Anpi Antonio Corbeletti.

“In questo quadro pensavamo di poter dare un contributo fattivo alle attività della Commissione, dal punto di vista culturale e storico, a partire dalla conoscenza e valorizzazione di figure femminili che nel periodo dell’antifascismo e della Resistenza hanno operato anche a Voghera per la conquista delle libertà fondamentali, per tutti, ed all’interno di queste per un protagonismo delle donne con la loro fondamentale partecipazione alla vita politica e civile del nostro paese. Sicuramente continueremo a farlo, nonostante il rammarico per la scelta dell’Assessora e della Giunta.”