VOGHERA 09/04/2021: Degrado nei giardini di piazza del Castello. Interviene l’assessorato. Sistemeremo il verde. Ma senza sanzioni per chi devasta il bene pubblico tutto tornerà come prima
VOGHERA – Le foto che qui pubblichiamo, relative allo stato dei giardini di piazza del Castello, mostrano impietosamente il risultato di anni di mancata cura ma soprattutto di maleducazione da parte di larga parte della cittadinanza (fra chi ha partecipato attivamente al degrado e chi ha fatto finta di non vederlo) rispetto ad uno dei luoghi più centrali e più belli di Voghera.
Sul degrado in cui sono precipitati i giardini di piazza Liberazione (ancora in questi giorni, ad esempio, il terrapieno, oramai completamente senza più un filo d’erba e pieno di buchi ed solchi, viene scalato da molti ragazzi e bambini) interviene l’assessorato ai lavori pubblici.
“Ci sono passato il giorno di Pasquetta e mi sono spaventato – dice Giancarlo Gabba -. Ho visto gruppi di ragazzi, e anche tanti bambini piccoli con vicino i genitori, che andavano su e giù dal terrapieno come si trattasse di un’attrazione da parco giochi. Il risultato è che l’intero giardino è devastato.”
L’amministratore promette un intervento ma non si nasconde la difficoltà dell’impresa.
“Sicuramente cercheremo di intervenire – spiega Gabba – Ho già dato mandato all’Asm di rifare il verde… per quanto e dove è possibile. Detto questo – aggiunge – la questione non è semplice, perchè noi possiamo metterci tutto il verde che vogliamo, ma se manca il senso civico di chi lo utilizza dopo un po’ tutto ritornerà esattamente come ora. Dovrebbero essere i genitori per primi – aggiunge l’assessore – a dire ai loro figli che qui, in questo luogo, si fanno solo passeggiate e non si va su e giù, a piedi o in bicicletta, sulla montagnola. Ma la cosa non sembra accadere.”
Per tale motivo l’assessore auspica un intervento più organico.
“Sistemare il verde purtroppo non sarà sufficiente – spiega Gabba -. Occorre un coordinamento con la polizia locale… perché se i vigili non cominciano a fare qualche multa non c’è niente da fare. Se c’è il bambino che rovina il bene pubblico sono i genitori che devono intervenire e se loro non lo fanno vanno sanzionati.”
“In Svizzera e in Austria queste cose non succedono. Qui invece sì, evidentemente da noi manca quel senso civico che altrove invece c’è”, conclude Giancarlo Gabba.
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