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VOGHERA – In consiglieri dell’Udc di Voghera tengono sotto pressione la giunta vogherese presentando due interpellanze per il prossimo consiglio.

I consiglieri Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano – in tema di “contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia” – interpellano il sindaco chiedendo “Se il Comune di Voghera ha ipotizzato la presentazione di una serie di interventi per una propria candidatura all’accesso a tale tipologia di finanziamenti ed eventualmente verso quali strutture orientare le potenziali risorse a disposizione. “

La richiesta in quanto, “in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2020, è stato pubblicato (GU n.67 del 18-3-2021) un avviso di stanziamento per una somma complessiva di € 700 milioni.”

I consiglieri nella loro richiesta precisano che “il primo finanziamento di € 700 milioni, per il quinquennio dal 2021 al 2025 prevede: – € 280 milioni per i nidi; – € 175 milioni per le scuole dell’infanzia; – € 105 milioni per i centri polifunzionali per i servizi alle famiglie; – € 140 milioni per la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati e per progetti innovativi.”

E precisamo anche che ”gli Enti Locali possono presentare i progetti entro e non oltre il 21 maggio 2021.”

SICUREZZA INFORMATICA

Sempre i consiglieri Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano, interpellano Sindaco e Giunta in trema di “Sicurezza informatica”.

“Considerato che – scrivono i consiglieri dell’Unione Di Centro – non sono infrequenti attacchi hacker ai siti e servizi web dei Comuni, come ad esempio successo di recente (30/03/2021) al Comune di Brescia dove si è verificato con grave danno sia ai computer sia ai server dell’ente. In questo comune il sistema informatico è infatti finito sotto attacco degli hacker che hanno diffuso un virus che ha mandato in tilt non solo il sito web istituzionale, ma anche i servizi online: pratiche, pagamenti, certificati così come le comunicazioni della centrale operativa della Polizia locale.”

Con tale premessa i membri dell’opposizione, “Al fine di evitare che eventi simili possano accadere anche nel nostro comune”, domandano “di avere informazioni riguardo le attività programmate regolarmente dall’amministrazione per garantire la conformità al Gdpr, e le attività e servizi adottati per garantire la sicurezza informatica, la continuità del servizio, il backup dei dati, delle email, della rete di connessione e resilienza delle infrastrutture.”