VOGHERA 15/03/2021: Centro vaccinale. Oggi la vista dell’assessore Regionale alla Protezione civile. Dalla metà di aprile quantitativi importanti di vaccini in arrivo. Elogio ai volontari e ai sanitari
VOGHERA – Come da programma, questa mattina, l’assessore regionale alla Protezione civile, Pietro Foroni, ha fatto visita al centro vaccinale di Voghera (e successivamente a quelli di Abbiategrasso e S. Angelo Lodigiano).
Una visita – come ha spiegato il direttore generale dell’Asst di Pavia Michele Brait che lo ha accolto – che ha avuto “lo scopo di valutare il lavoro fatto in città”. Ma anche di “ringraziare i Volontari della Protezione Civile per il prezioso aiuto che hanno dato e stanno dando anche in questa occasione sul territorio della provincia Pavia. Volontari – ha aggiunto Brait – la cui collaborazione ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati.”
“Non possiamo nascondere che certe problematiche ci sono state – ha esordito Foroni -. Ma ogni qualvolta entro in un centro vaccinale, esco con più ottimismo e più fiducia… perché vedo tantissime persone impegnate: dal personale sanitario al sistema dei volontariato; e vedo la passione e la dedizione che ci mettono.”
“Le difficoltà ci sono – ha aggiunto l’assessore – ma fortunatamente sono superabili. Difficoltà dalle quali dobbiamo far tesoro per cercare di arrivare al momento decisivo della campagna vaccinale tendendo alla perfezione. Perché – ha aggiunto Pietro Foroni – dal Governo giungono notizie confortanti, relative al fatto che tra la metà di aprile e maggio arriverà un quantitativo importante di vaccini, tale da poter far partire in maniera effettiva la campagna vaccinale di massa. Quel momento sarà il momento cruciale, dove non potremo sbagliare.”
Presente alla vista anche la sindaca Paola Garlaschelli, che ha definito il centro vaccinale dell’Auser “un fiore all’occhiello della città”, che sta funzionando “grazie alla grande collaborazione di tutti.”
Garlaschelli si è poi detta fiduciosa sul fatto “che questo sia l’ultimo lockdown che il territorio dovrà subire”. E anche fiduciosa sul fatto che “i vaccini presto arriveranno in grande quantità: tale da permettere una vaccinazione diffusa.” “Dovremmo mettercela tutta – ha concluso il sindaco – anche per trovare il maggior numero possibile di medici e mobilitando sia il comparto pubblico che quello privato: per remare tutti nella stessa direzione.”
L’onorevole Elena Lucchini presente alla visita, si è associata ai ringraziamenti fatti dall’assessore “a tutti i volontari e a tutto il personale sanitario che sta lavorando ma per far sì che questa vaccinazione venga fatta nel migliore dei modi.”
In merito all’apertura del centro, Lucchini si è dichiarata “orgogliosa del fatto che quello dell’Auser di Voghera sia il primo centro vaccinale massivo aperto in provincia di Pavia: un segnale importante per questo territorio che vuole rilanciarsi.” Infine l’onorevole ha ricordato il “milione di vaccinazioni raggiunto in questo fine settimana dalla Lombardia: prima regione a raggiungere questo traguardo.”
Non sono mancati, alla visita di oggi, i contributi del consigliere regionale Villani Giuseppe e del presidente della Provincia Vittorio Poma.
Poma ha detto, nell’ambito del lavoro fatto finora sul territorio, di “essersi misurato con una organizzazione che ha funzionato”. E che di questo “è giusto dare atto principalmente ai tanti volontari.”
“Merito – ha aggiunto Poma – che va anche alla Lombardia: per aver creato un sistema capace di dialogare con i territori e con le Province… in un momento in cui alle Province non veniva riconosciuta la dignità di una volta.”
Villani ha invece posto l’accento sulla questione della sinergia fra i soggetti impegnati nella campagna vaccinale. “Occorre intensificare a tutti livelli la ‘rete’ tra le strutture sociosanitarie, le istituzioni e tutte le persone che operano a vari livelli – ha rimarcato Giuseppe Villani -. Perché oggi abbiamo bisogno di fare ancora di più rispetto a quanto fatto finora. Abbiamo bisogno di accelerare le vaccinazioni… e di superare i limiti, i problemi e i difetti che abbiamo incontrato fino ad ora. Ma tutto con un’ottica assolutamente positiva e guardando avanti con fiducia.”
Infine ha chiesto la parola il consigliere comunale del gruppo civico Giorgio Barbarini.
Come ex responsabile dell’ambulatorio delle malattie infettive dell’ospedale di Pavia, Barbarini ha voluto rivolgere un invito alla regione Lombardia a vaccinare di più e più in fretta “gli ultra 80enni”, perchè “rappresentano l’85% dei morti per Covid.”
Il consigliere ha poi stigmatizzato la decisione della direzione generale della sanità che “vieta l’effettuazione della sierologia preventivamente e successivamente alla vaccinazione. Questo – ha spiegato Barbarini -: perchè chi è già protetto non ha bisogno di avere altri stimoli. E poi per verificare il funzionamento dell’immunità di gregge.”
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