VOGHERA 09/03/2021: “Made in Voghera” il Treno Sanitario in dotazione ora alla Sanità italiana inaugurato ieri a Roma. E’ stato realizzato all’Ogr di via Lomellina
VOGHERA – E’ “made in Voghera” il “Treno Sanitario” equipaggiato per la cura e il trasporto dei pazienti durante emergenze o calamità inaugurato ieri a Roma Termini dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, Gianfranco Battisti, alla presenza, fra gli altri, del ministro della Salute Roberto Speranza, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e del Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.
Il treno sanitario è un progetto del Gruppo FS Italiane (in collaborazione con Dipartimento della Protezione Civile, Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia AREU), che ha preso forma all’interno dell’Officina grandi riparazioni di Voghera. Il convoglio era partito dalla stazione della città iriense venerdì scorso per dirigersi prima a Milano e poi a Roma per la cerimonia di inaugurazione.
Le notizia è stata accolta con entusiasmo dal direttore del Museo ferroviario Pessina di Voghera. ”Questa opera – dichiara Salvatore Cicció – è un grande successo delle Ferrovie in collaborazione con le Officine Grandi riparazioni di Voghera. Rappresenta un rilancio per le maestranze dell’Ogr… che negli ultimi anni avevano perso il contatto con la realtà del lavoro. E’ un grande successo – aggiunge Cicciò – in particolare in questo momento storico, in cui le qualità dell’azienda vengono messe a disposizione del Paese anche per combattere la Pandemia… e questo è il modo migliore anche per rendere omaggio a questa grande opera.”
Il treno sanitario è dotato di personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali.
Il treno può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato.
IL TRENO, COM’È FATTO
Il treno è costituito da otto carrozze e due locomotori posizionati alla testa e alla coda del convoglio.
Le carrozze sono così suddivise:
– tre carrozze sanitarie con posti letto di terapia intensiva per pazienti ventilati in modo invasivo;
– due carrozze tecniche necessarie per il funzionamento delle apparecchiature medicali e, in particolare, per ospitare i gruppi elettrogeni che creano un sistema indipendente di alimentazione delle dotazioni sanitarie;
– due carrozze di cui una con posti letto per il personale e la seconda predisposta per il coordinamento tecnico-sanitario e per l’area filtro necessaria per il passaggio tra l’area pulita e l’area operativa;
– una carrozza magazzino per il trasporto di tutti i materiali e dei dispositivi medici.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL TRENO
Il convoglio è stato progettato per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento, con la possibilità di integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie.
Ognuna delle tre carrozze sanitarie può trasportare fino a sette pazienti per un totale di 21 postazioni disponibili. Queste carrozze sono gestite da personale sanitario specializzato, personale tecnico-logistico e di direzione per un massimo di 45 operatori.
ATTREZZATURE SANITARIE – Il treno ha un’attrezzatura minima necessaria a gestire qualsiasi tipo di emergenza o calamità così composta:
– 21 ventilatori polmonari;
– 1 ecografo;
– 2 emogas analizzatore;
– 21 fra monitor, aspiratori e altre attrezzature;
– 3 postazioni di monitoraggio. (LNews)
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