PAVIA VOGHERA 19/03/2021: Trasporto pubblico. Autoguidovie e gli incentivi agli autisti che vogliono licenziarsi. Presentata un’interrogazione in Consiglio Regionale
PAVIA VOGHERA – Era stata annunciata nei giorni scorsi dal consigliere regionale leghista Alessandro Corbetta ed è stata presentata l’interrogazione relativa al caso di Autoguidovie. “La società privata – spiega Corbetta – che opera nell’ambito del trasporto pubblico (anche in provincia di Pavia ndr), ha inviato decine di lettere ai suoi dipendenti, comunicando la possibilità di un incentivo per chi intendesse cessare il rapporto di lavoro.”
Spiega ancora Corbetta. “In una lettera successiva, datata 17 marzo, Autoguidovie compie una parziale “marcia indietro”, affermando che nessun lavoratore è obbligato ad accettare i contenuti della precedente missiva e che “non si intendeva effettuare alcun atto impositivo o unilaterale di licenziamento”. “
“Ciò nonostante – prosegue Corbetta – resto convinto della necessità di andare a fondo sulla questione e sulle modalità di gestione dell’azienda, a fronte del fatto che siamo di fronte a una realtà che vive anche di fondi regionali ed eroga un servizio pubblico. E’ importante quindi capire, da parte di Regione Lombardia, se vi siano situazioni che vanno a penalizzare i dipendenti, in maniera non conforme alle linee guida regionali o al semplice buon senso. Anche perché se il personale non viene messo nelle condizioni di lavorare serenamente, il rischio è che ci siano ricadute negative anche sul servizio e quindi sugli utenti”.
“Sarebbe inaccettabile – aggiunge Corbetta che un’azienda come Autoguidovie con i conti in ordine e in un contesto come quello attuale, anziché tutelare i propri dipendenti, puntasse sui licenziamenti per poi assumere nuove figure e diminuire i propri costi grazie a contratti meno onerosi. Da un’azienda che svolge servizio pubblico con soldi pubblici ci aspettiamo che svolga un politica orientata al mantenimento dei livelli occupazionali e non il suo contrario”.
“La questione – continua Corbetta – non riguarda solo gli autisti: una parte del personale impiegatizio sarebbe stato collocato in aspettativa, a metà dello stipendio, in attesa di firmare per la conciliazione”. Nell’interrogazione il consigliere regionale chiede alla Giunta di fare chiarezza sulla vicenda e “quali azioni, rapide e certe, intenda adottare anche nei confronti dell’azienda, al fine di tutelare la dignità e il futuro dei lavoratori coinvolti nonché la qualità del servizio di trasporto pubblico”.
Autoguidovie fra l’altro ha spiegato che gli autisti a cui è stata fatta la proposta sono pochissimi e che fanno parte di coloro che hanno ricevuto valutazioni basse nel corso degli ultimi anni.
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