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VOGHERA – Il liceo scientifico OSA “A.Maserati” ha creato un proprio giornalino scientifico. Si intitola “Scienza in pillole” ed è, spiega la scuola vogherese, “un’idea nata come sfida: alcuni docenti e studenti del Liceo si sono chiesti se fosse possibile costruire uno ‘spazio’ su cui scrivere e confrontarsi sulle scienze, ma anche su tutto quello che riguarda la realtà attuale, filtrata dall’interesse e dal punto di vista dei ragazzi.”

L’esperimento sembra stia riuscendo.

“L’obiettivo del giornale, perseguito da tutti i componenti della redazione – spiega ancora la scuola -, è mettere a disposizione di tutti gli studenti del nostro liceo e delle sezioni tecniche, informazione gratuita. Creare un ambiente di confronto non solo tra pari ma anche con autorevoli esperti del mondo scientifico e culturale, di crescita personale e di accrescimento del proprio “bagaglio” culturale.”

I punti di forza del giornale sono la sua autenticità (tutti gli articoli sono non solo scritti, ma anche proposti come aree tematiche dai ragazzi stessi), la chiarezza comunicativa e, non ultimo fattore, la forma digitale interattiva, con podcast e link di approfondimento.

“Ogni numero è progettato dalla redazione per essere il più originale possibile – dicono gli organizzatori -, la struttura di ogni edizione viene definita di comune accordo: tutti gli articoli pubblicati vengono precedentemente discussi durante le riunioni di redazione ed approvati dalla maggioranza. Ciò permette di confrontarsi sulle tematiche più attuali, di ampliare le proprie conoscenze, grazie alla condivisione di materiale utile alla stesura dell’articolo e di ottenere un risultato finale, che tenga conto delle curiosità dei lettori, mantenendo allo stesso tempo una valenza informativa e culturale.”

La redazione di “Scienza in pillole” gestisce anche la parte informatica dalla stesura delle bozze all’articolo finito, dall’impaginazione alla realizzazione di immagini e disegni utili a rendere il giornale più interessante e piacevole all’occhio oltre che alla mente.”

“Il compito dei docenti è di supporto e indirizzo, i protagonisti di “Scienza in pillole” sono gli studenti!”, tiene a precisare la scuola.