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VOGHERA – Ieri pomeriggio in Duomo la cerimonia per l’avvicendamento dei parroci della città di Voghera.

A seguire il saluto del sindaco Paola Garlaschelli.

“A nome dell’intera Comunità porgo un cordiale saluto a tutti i presenti, al nostro Vescovo, Padre Vittorio, rinnovandogli i sentimenti di sincera amicizia, esprimendogli gratitudine per essere fra noi a presiedere questo evento che ha, quali protagonisti, Monsignor Gianni Captini, don Paolo

Verri , mons marco Daniele, don Cristiano Orezzi e don Giuseppe Furtuna che si alterneranno alla guida della nostra comunità pastorale.

E’ un tempo di “cambiamento”, di “partenze e di nuovi arrivi. Ogni distacco è fonte di preoccupazione e di incertezza, perché modifica relazioni umane stabilite nel tempo.

Oggi salutiamo Don Don Gianni e don Paolo.

IL SALUTO A DON GIANNI

Don Gianni si è insediato a Voghera nell’ottobre del 2003.

Negli anni di permanenza nella nostra città Ci ha aiutato a riscoprire l’annuncio del Vangelo e una nuova forma di Chiesa in un contesto che nel tempo è andato mutando, cercando di realizzare un progetto pastorale comune.

Accanto all’obbedienza ed alla professionalità, Don Gianni ha espresso chiare virtù, come la semplicità, l’umiltà, la consapevolezza di agire sempre nel nome di Dio.

Grazie alla sua volontà, al contributo della Fondazione Cariplo, nonché all’importante impegno economico da parte della Parrocchia, e di una famiglia vogherese, sono stati realizzati grandi lavori di restauro conservativo della Collegiata, la chiesa che oggi ci ospita e che è simbolo della città e riferimento per la comunità.

A legarlo al Duomo di Voghera, peraltro, più di una circostanza privata: sotto le navate del duomo, nel l938, si sono sposati i suoi genitori. Qui ha celebrato nel 2016 i suoi 50 anni di sacerdozio.

IL SALUTO A DON PAOLO

Don Paolo, invece è a Voghera presso la parrocchia di San Rocco dal 2002, con il fratello don Carlo, proveniente da Viguzzolo.

Come Monsignor Gianni, anche don Paolo ci è stato vicino con il suo carattere riservato, schivo non amante della celebrità , ma che a contatto con i giovani sapeva trasformarsi. La loro guida spirituale ha costituito un punto di riferimento per tutti i fedeli.

Tutta la comunità è loro grata per l”impegno profuso nell’opera svolta durante gli anni di ministero sacerdotale in mezzo a noi, per i valori umani, sociali e cristiani che hanno proposto e che ci guideranno nel nostro percorso futuro.

Confermiamo loro i nostri sentimenti di affettuosa amicizia, di sincera gratitudine e porgiamo loro il nostro augurio per la nuova missione pastorale.

IL BENVENUTO AI NUOVI PARROCI

Ed ora il benvenuto a mons Marco Daniele, don Cristiano Orezzi e don Giuseppe Furtuna,

ricordando che mons. Marco è stato chierichetto di don Paolo, circostanza che costituisce una sorta di filo conduttore tra il passato e il futuro della nostra unità pastorale.

Cari monsignor Marco, don Cristiano e don Giuseppe, troverete una Comunità, ferita dalla pandemia, donne e uomini con le loro sofferenze, fatiche e speranze. Troverete un patrimonio associativo costituito dal volontariato sociale, sportivo, culturale, ambientale e di protezione civile,

che accomuna tutti in una gran voglia di “fare”. Troverete i nostri giovani, la risorsa più preziosa per il nostro futuro che se aiutati e incoraggiati non mancheranno di dimostrare di essere attivi e partecipativi. Troverete un’Amministrazione comunale disponibile al confronto ed alla

collaborazione, per potere lavorare insieme per “il bene comune”.

A conferma dell’importanza di questa collaborazione, sono qui presenti oltre a nostri assessori e consiglieri, l’onorevole Lucchini e tanti sindaci amici dei comuni viciniori ai quali rinnovo il mio ringraziamento.”

Al termine della cerimonia il sindaco ha consegnato e monsignor Gianni Captini, don Paolo

Verri, una targa di ringraziamento a nome della città.