VOGHERA 03/02/2021: Bonifica capannone Recology. L’Udc interroga alla Giunta sul collaudo
VOGHERA – Nuova interpellanza dei consiglieri comunali dell’Unione Di Centro Voghera.
Nicola Affronti, Elisa Piombini ed Antonio Califano interrogano il Sindaco al fine di conoscere “quale sia lo stato del collaudo dei lavori di smaltimento e rimozione dei rifiuti e per avere delucidazioni in merito alle strategie che codesta amministrazione intende adottare per la restituzione della somma stanziata da Regione Lombardia.”
Scrive l’Udc, ricostruendo la vicenda.
“Premesso che – Nel 2013 La Provincia di Pavia ha rilasciato alla società Recology SRL autorizzazione n. 2/2013R per la realizzazione ed esercizio di messa in riserva, selezione, cernita e recupero dei rifiuti speciali non pericolosi, sito in Via lomellina 145, disponendo il versamento della relativa polizza fidejussoria di € 233.000,00 (Euro Duecentotrentatremila/00); – l’autorizzazione succitata è stata revocata dalla Provincia di Pavia in data 16.03.2016 per inottemperanza alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione; – in data 16.05.2018 il Comune, con propria deliberazione di giunta comunale, n. 133, aveva dato mandato al dirigente del settore Urbanistica del Comune di Voghera, Dott. Antonio Leidi, di procedere con l’esecuzione degli atti successivi, comprendenti anche l’affidamento della progettazione esecutiva per la rimozione e smaltimento dei rifiuti, affidata a sua volta alla ditta Ecosoil srl che aveva già redatto la caratterizzazione dei rifiuti in base al D Lgs 152/2006 art 192.”
Rammenta ancora l’Ucd. “Nel Novembre 2018 la Regione Lombardia, su proposta dell’Assessorato all’Ambiente, ha stanziato la somma di € 1.082.392,99 (Euro UnMilioneOttantaDueMilaTrecentoNovantaDue/99) per lo smaltimento di stimate 5.000 tonnellate di rifiuti non pericolosi nell’area detta “Recology”, importo al quale va sommata la cifra di € 233.000,00 derivante dalla Fidejussione versata al Comune di Voghera dalla Provincia di Pavia; – Successivamente il Comune di Voghera aveva esperito una procedura di gara europea per l’aggiudicazione dei lavori di smaltimento e rimozione, vinta da Unirecuperi SRL. A Settembre 2020 il Capannone finalmente era stato sgomberato da tutti i rifiuti, con la completa risoluzione del problema.”
Tutto ciò premesso, i consiglieri comunali del gruppo UDC chiedono al Sindaco ed all’assessore competente:”Se l’importo stanziato sia stato sufficiente; “Se vi sia stato un risparmio, a quanto ammonta e se sia già stato restituito alla Regione”; “La data di fine lavori e se sia già avvenuto il collaudo”; “Chi detenga oggi le chiavi ed abbia l’uso del Capannone”; “Come codesta amministrazione intenda procedere per l’eventuale restituzione alla Regione del denaro pubblico utilizzato per smaltimento dei rifiuti e per le relative iniziative legali nei confronti della società Zonca, proprietaria del Capannone”; e infine “A che punto sia il ricorso al Tar in relazione all’ordinanza del Comune non ottemperata dalla proprietà in merito alla competenza sulla rimozione dei rifiuti di cui in oggetto.”
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