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VIGEVANO – Filippo Incarbone, l’autista vigevanese di 48 anni scomparso lo scorso 3 gennaio, sarebbe morto e sarebbe stato ucciso.

Lo sostengono gli inquirenti che hanno sottoposto a fermo per il reato di omicidio e distruzione di cadavere due persone residenti a Vigevano. I due, pregiudicati, sono sospettati di aver causato volontariamente la morte di Incarbone Filippo, scomparso da più di un mese da Vigevano sala sua casa in Corso Genova.

I fermi sono stati fatte nella notte a Vigevano dalla sezione operativa del NOR, con la collaborazione della Stazione di Vigevano,

I fermati, rinchiusi nelle celle di sicurezza della caserma di via Castellana, nella giornata odierna verranno interrogati dal P.M. Paolo Mazza. Indagini sono in corso per trovare il corpo dell’uomo.

Gli inquirenti pensano che l’uomo sia stato ucciso e poi gettato nel Ticino. Nel primo pomeriggio di oggi sono previste le ricerche nel fiume in zona Buccella.