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GODIASCO RIVANAZZANO – Il Comune di Godiasco e quello di Rivanazzano stanno prendendo molto sul serio le denunce dei presunti ritrovamenti di bocconi avvelenati arrivate nelle scorse settimane da parte di diversi residenti al confine fra Godiasco e Rivanazzano.

Dopo una riunione con le forze dell’ordine sono iniziati i controlli sul campo.

“Seguendo quanto previsto dal protocollo ed a seguito della richiesta inoltrata – spiega il sindaco di Godiasco Fabio Riva -, questa mattina il Gruppo Cinofilo Antiveleno dei Carabinieri, grazie all’intervento del Nucleo Forestale di Rivanazzano Terme, ha controllato le zone interessate dal ritrovamento dei presunti bocconi avvelenati”.

Il controllo è stato fatto sia nel territorio di Rivanazzano Terme (via Volta e zone limitrofe) che nel territorio di Godiasco Salice Terme (via Ada Negri e zone limitrofe).

“Non è stato rinvenuto nulla di sospetto ma continueranno i controlli da parte delle Forze dell’ordine”, spiega ancora il sindaco, che precisa: “La caccia ai presunti avvelenatori sta avvenendo anche con il posizionamento di numerose fototrappole.”

Il sindaco Riva in una sua precedente comunicazione aveva fatto una raccomandazione alla cittadinanza: “in caso di ritrovamento di sospetti bocconi avvelenati occorre denunciare immediatamente l’accaduto direttamente alle Forze dell’ordine e non attraverso i social o canali non convenzionali: ciò al fine di consentire lo svolgimento delle indagini in modo corretto e per non dare indicazioni ai potenziali avvelenatori.”

Secondo le denunce fatte via social dai residenti, nelle ultime settimane nelle zone incriminate sarebbero morti avvelenati due gatti e un cane.