VOGHERA 25/01/2021: Atletica. Seconda gara indoor con ottimi crono per i giovani dell’Iriense
VOGHERA – La seconda gara indoor in programma domenica a Parma ha fatto registrare tempi e classifiche di tutto rispetto, specialmente per le velociste e gli sprinter dell’Atletica Iriense, impegnati nei m 200.
Il miglior risultato cronometrico degli atleti vogheresi è stato quello di Alberto Casareale, che ha vinto la sua batteria in 24”21 e si è piazzato al terzo posto della classifica finale. Primo posto in batteria anche per Lorenzo Boccaccini che ha siglato il tempo di 24”80 e un probante sesto posto nella classifica generale. Un po’ sottotono Eric Martines, che ha avuto qualche incertezza nell’affrontare le curve strette della pista; si è comunque difeso col tempo di 25”52. Pochi centesimi hanno diviso Martines da Luca Rescalli: 25”59 il crono, che fa ben sperare per le prossime gare. Sfortunato invece Eric Henshaw, che è stato squalificato per invasione di corsia.
Nel settore femminile, la junior Kimberly Zella ha corso senza sbavature su una pista piuttosto difficile chiudendo in 28”96. Anche l’allieva Agnese Pilla, al primo anno nella categoria, si è ben comportata ottenendo il tempo di 29”04, dimostrando una buona tenuta sulla distanza. Meno fortunata Cecilia Tagliabue, che è partita forte e ha avuto qualche incertezza in curva e un finale di 30”22. Si sono ben comportate anche le atlete di Vigevano che si allenano al Campo Giovani. La sannazzarese Arianna Frigatti con il tempo di 28”49 si è classificata ottava assoluta, mentre Alessia Sorgi ha chiuso in 29”80.
Oltre ai velocisti, era in gara nei m 800 Marco Prado Pavanetto, che si è mantenuto sui suoi standard cronometrici, tagliando il traguardo in 2’09”78 in decima posizione in classifica.
Soddisfazioni quindi per gli allenatori, Sonia Marongiu e Felice Costante, che si impegnano nella programmazione tecnica finalizzata ad esordire nella gare all’aperto.
A Saronno erano in pedana i saltatori. Nel salto triplo, buon esordio per Luca Moretti, che dopo un nullo iniziale per troppa tensione emotiva, ha ottenuto un buon 12 metri e 01 centimetri. Misura a 11 centimetri dal personale. Nel salto in lungo, sfortunata prova per Andrea Censurini, che cercava la misura di rilievo. Dopo due nulli per pochi millimetri, ha ottenuto la misura di m 4,80, staccando lontano dall’asse di battuta.
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