PAVIA VOGHERA 03/01/2021: Coronavirus. Domani parte la vaccinazione dei sanitari. Si inizia dall’ospedale di Vigevano. Superato un primo intoppo con le siringhe
PAVIA VOGHERA – Dopo quelle simboliche avvenute al Niguarda di Milano, domani iniziano le vaccinazioni anti Covid nella provincia di Pavia. Si parte dall’Ospedale Vigevano, dove saranno vaccinati i “sanitari”, cioè: Medici, Infermieri, Oss e Personale amministrativo.
In tutto si tratta di 85 persone che riceveranno il preparato della Pfizer. La vaccinazione di domani avverrà nonostante un “piccolo” intoppo che si è verificato nella fornitura del materiale per la somministrazione.
Sostanzialmente sono arrivate siringhe troppo grosse: da 5 ml, anziché di 1 ml, cosa che, se utilizzate, avrebbe provocato difficoltà nella preparazione delle singole dosi. Per questo motivo l’ospedale lomellino ha dovuto utilizzare le proprie siringhe anziché quelle mandate dal Ministero.
Le vaccinazioni negli altri ospedali dell’Asst provinciale, fra cui quello di Voghera, avverranno nei prossimi giorni, anche se non si conosce ancora la data esatta (dopo i sanitari sarà la volta dei medici di medicina generale e degli operatori e degli ospiti delle Rsa).
Ancora più incerta è la data di inizio della vaccinazione anti coronavirus SarsCoV2 della popolazione (fase 2).
Una possibile data (contando che, ad oggi, stanno arrivando solo 470mila dosi di vaccino a settimana… in tutta Italia!) potrebbe essere “da marzo 2021”. In quel momento dovrebbe avvenire la chiamata della popolazione.
Una chiamata che potrebbe avvenire con l’invio di un “Sms” sul cellulare delle singole persone. Una procedura questa che è ancora allo studio dell’assessorato alla Sanità della regione Lombardia, che sembra (insieme alle altre regioni) avere la responsabilità delle strategie per la somministrazione di massa.
La somministrazione dovrebbe avvenire con le seguenti priorità: prima gli 80enni; poi gli over 65enni e i malati cronici o con gravi malattie; poi ancora i lavoratori facenti parte di categorie a rischio: dalle forze dell’ordine, agli addetti ai servizi pubblici essenziali; e infine tutti gli altri).
In merito all’avvio della campagna vaccinale anticovid sul territorio lombardo ecco le dichiarazioni dell’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
“Partirà da lunedì 4 gennaio, secondo la programmazione originaria della Direzione Generale Welfare, la vaccinazione del personale delle Asst, Irccs , Spedalità privata e Rsa. Si prevede una capacità di somministrazione iniziale fino ad un massimo di 10.000 dosi al giorno, che potrà essere successivamente incrementata fino a 15.000”.
“Questi numeri – sottolinea l’assessore – saranno in grado di rispondere al fabbisogno di coprire la popolazione sanitaria delle strutture con l’obiettivo di raggiungere il requisito di “covid free”, rispettando la scadenza fissata per tutte le regioni, entro la fine del mese di febbraio, con la dose di richiamo da effettuare dopo 21 giorni. Chi utilizza delle graduatorie riferite a tre giorni, di cui uno festivo, per continuare a cavalcare polemiche pretestuose, dimostra assenza di responsabilità istituzionale e politica”.
“Per l’avvio della campagna vaccinale – prosegue Gallera – sono stati consegnati il 27 dicembre mattina 1620 dosi. Sono state trasferite in parte a tutti i capoluoghi di provincia e in due luoghi simbolo, Alzano e il Trivulzio. Il rimanente è stato utilizzato al Niguarda e al Sacco, stante anche la necessità di esaurirle in 4 giorni. Nel corso dei giorni successivi sono state comunicate le ipotesi di consegna, per questa prima tranche, immaginata dalla struttura Commissariale al 4 di gennaio ( prima prevista per metà gennaio). Nello specifico è stato trasmesso un anticipo e un frazionamento delle consegne secondo la progressione di seguito riportata (la consegna, ipotizzata per il 29 è poi slittata al 30):
consegna Vassoi fiale (x195) dosi (x6)
30-dic 80.595
04-gen 76 14.820 88.920
11-gen 83 16.185 97.110
18-gen 83 16.185 97.110
25-gen 98 19.110 114.660
421 82.095 492.570
Queste dosi servono per il fabbisogno della popolazione oggetto della prima fase di vaccinazione: Areu Croci 45.546; Areu Dipendenti 428, Asst 116.457; Ircss 12.638; Mmg 10.819; Spedalità privata 32.856; Rsa 124.480; Totale 343.224.
“Dal 30 dicembre, giorno in cui abbiamo ricevuto le nuove dosi – ha concluso l’assessore – si è comunque proceduto in alcune Asst alla somministrazione di vaccini, prevedendo di proseguire, in modo massiccio e puntuale, dal 4 gennaio. Una scelta ponderata e attenta, motivata anche dal fatto che nei giorni delle festività parte del personale ha goduto di un sacrosanto riposo, visto che dal mese di febbraio, come in nessun altra regione italiana, è sotto pressione per la violenza con cui il virus ha colpito il nostro territorio. Ci auguriamo per questo che dal Governo arrivi, soprattutto per la fase che coinvolgerà la popolazione, il personale aggiuntivo promesso”.
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