BRONI 19/01/2021: Liberi dalla plastica. Il Comune punta sulle case dell’acqua
BRONI – Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale per fare di Broni una realtà “plastic free”. Il Comune ha infatti pubblicato un avviso rivolto ad aziende interessate ad installare sul territorio municipale quattro “case dell’acqua”: possono farsi avanti piccole e medie imprese già costituite, oppure raggruppamenti temporanei e consorzi, anche non ancora costituiti, secondo le modalità previste dal regolamento dedicato (disponibile sul sito internet dell’ente locale). L’obiettivo è quello di collocare gli impianti di erogazione dell’acqua filtrata in quattro diversi punti del tessuto urbano, offrendo inoltre ai residenti possibilità di scelta fra acqua naturale e gassata. Il tutto con un costo a carico del cittadino non superiore a 5 centesimi al litro. «Il vantaggio per la collettività è doppio – sottolinea il sindaco Antonio Riviezzi – perché da un lato le famiglie potranno rifornirsi di acqua da bere a un prezzo decisamente favorevole, mentre dall’altro si contribuirà a togliere dalla circolazione le bottiglie di plastica, con tutto ciò che ne consegue sul piano dell’impatto ambientale».
Non si tratta della prima iniziativa intrapresa dall’amministrazione in questo senso: non più tardi della scorsa settimana, presso le scuole medie è stato installato un dispenser per l’erogazione dell’acqua e, contestualmente, ogni alunno ha ricevuto una borraccia con il logo del Comune. Nel maggio dello scorso anno, invece, lo stesso tipo di impianto era stato messo in funzione nel palazzo municipale, accanto ad una nuova macchinetta del caffè ecosostenibile, senza cialde, con bicchieri e palette in materiale riciclato. «In tema di sostenibilità, penso sia giusto che ognuno di noi rimetta in discussione le proprie abitudini – conclude Riviezzi – chiedendosi quanto abbia senso continuare a ricorrere a un materiale praticamente eterno per realizzare oggetti destinati a finire rapidamente tra i rifiuti. Come amministrazione non solo vogliamo incoraggiare questo tipo di riflessione, ma abbiamo scelto di agire concretamente per dare ai cittadini un’alternativa agli imballaggi in plastica».
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