PAVIA 15/12/2020: Presunto caporalato nel settore dei trasporti in ambulanza. La Finanza compie sequestri per circa mezzo milione di euro
PAVIA – La Guardia di Finanza di Pavia, in questo periodo di emergenza sanitaria, ha indagato su un presunto caso di di caporalato avvenuto in seno ad una cooperativa sociale e in danno di 54 lavoratori.
Più nel dettaglio, al termine delle attività investigative, i finanzieri avrebbero dimostrato come l’amministratore di una cooperativa, operante nel settore dei trasporti con ambulanze e veicoli sanitari, avesse, spiega la Finanza “sistematicamente imposto ai suoi dipendenti di lavorare “in nero” da più di 7 anni, privandoli di qualsiasi garanzia previdenziale o assistenziale e sottoponendoli ad orai di lavoro estenuanti.”
L’attività investigativa delle fiamme gialle avrebbe permesso all’Autorità Giudiziaria di Pavia di disporre il sequestro preventivo di denaro contante ed immobili nella disponibilità dell’amministratore della cooperativa per quasi mezzo milione.
I finanzieri, analizzando la documentazione contabile rinvenuta durante le perquisizioni e, dopo aver delineato tutti i rapporti con i lavoratori, avrebbero ricostruito l’intero ciclo aziendale. “Fondamentali le dichiarazioni rese dal personale dipendente – spiegano militari -, che hanno permesso di dimostrare la sussistenza dei requisiti tipici del lavoratore subordinato, accertando che il socio lavorante non gestiva in modo autonomo la propria prestazione volontaria, ma dipendeva in maniera diretta dal datore di lavoro che gli impartiva gli ordini.”
Le investigazioni avrebbero fatto emergere che “gli stipendi, a fronte di orari lavorativi massacranti, erano mascherati da rimborsi spese mai documentati e paghe nettamente inferiori a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale.”
Inoltre sarebbero stati documentati “casi di doppi o tripli turni di lavoro senza che venissero concesse le adeguate ore di riposo e il dovuto pagamento delle ore di straordinario, con evidenti riflessi negativi sul personale che si trovava alla guida delle autombulanze.”
Le attività hanno portato a denunciare un soggetto per caporalato e ad applicare per i medesimi fatti una sanzione anche nei confronti della società da lui gestita. Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria sono stati sequestrati, fino alla concorrenza della somma decretata dal GIP di Pavia, ovvero 440 mila euro, mezzi sanitari ed autovetture,
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