VOGHERA 30/11/2020: Intesa Sanpaolo cede la filiale di Voghera. Il sindaco scrive ai vertici dell’istituto di credito affinché blocchino l’operazione
VOGHERA – In relazione all’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria totalitaria promossa da banca Intesa Sanpaolo sulle azioni ordinarie di UBI Banca (tradottasi nell’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo del controllo totalitario di UBI Banca), la medesima banca ha concluso un accordo integrativo dell’accordo vincolante con BPER Banca che prevede la cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo risultante dall’operazione e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela.
Fra queste filiali c’è anche quella di Voghera, città che, per tale motivo, per un certo periodo di tempo, resterà priva di filiali del noto istituto di credito.
La notizia ha fatto sorgere preoccupazione in molta parte della cittadinanza, legata in modo anche affettivo all’ex Cariplo, così anche per il destino di Palazzo Porta che ospita la filiale.
Tali preoccupazioni hanno indotto il sindaco Paola Garlaschelli a scrivere a Stefano Barrese, direttore della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, per chiedere l’esclusione dalla cessione a BPER della sede di Voghera.
A seguire la lettera.
Gent.mo Dott. Barrese,
L’ Amministrazione Comunale ha appreso in questi giorni dalla stampa dell’accordo integrativo sottoscritto da Intesa Sanpaolo con BPER Banca, per la cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo.
Ho letto con estremo dispiacere che il perimetro della cessione includerebbe la storica filiale Intesa Sanpaolo di Voghera, con conseguente trasferimento a BPER Banca di personale, rapporti giuridici con la clientela e sede.
Aziende e privati cittadini correntisti presso la filiale stanno manifestando tutte le loro preoccupazioni tramite gli organi di stampa anche locale e rivolgendosi alla sottoscritta quale Sindaco della città.
Senza nulla togliere alla serietà ed alla solidità di BPER, tale prospettiva rappresenta per noi una grave perdita, per ciò che Banca Intesa Sanpaolo e la sua storica sede cittadina rappresentano da sempre per la nostra città, ma non solo per noi, dacché nell’archivio storico di Intesa Sanpaolo una intera pagina è dedicata alla nascita della Cassa di Risparmio di Voghera, ove viene ricordata la data del 21 settembre 1858, giorno in cui è avvenuta la prima sottoscrizione per dar vita all’istituto: 200 azioni da 50 lire ognuna per coprire un fondo di dotazione di 10.000 lire.
Presso il Vostro archivio storico sono custoditi i documenti che testimoniano la nascita della Cassa di Risparmio di Voghera, così come le fotografie e gli atti che ne accompagnano la vita fino alla prima metà del secolo scorso.
Nelle belle pagine dell’archivio viene ricordato che la Cassa di Risparmio era sottoposta alla tutela e alla sorveglianza del Municipio e gestita a titolo volontario da un Consiglio composto da sette membri, denominati “direttori”, fra cui il sindaco di Voghera, che ne era il presidente, che la prima sede fu proprio presso il Municipio, sino a quando a fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, a seguito del grande successo dell’iniziativa e dell’ampliamento delle funzioni e dell’organico, fu scelto come sede Palazzo Porta, l’edificio voluto nel 1824 da Francesco Porta, milite giubilato ed ex capitano dell’esercito repubblicano francese durante l’epopea napoleonica.
La nostra filiale e Palazzo Porta costituiscono una delle eredità che hanno dato vita al Gruppo Intesa Sanpaolo ex Cariplo ; una filiale che rappresenta un importante punto di riferimento per l’economia locale e per i tanti cittadini correntisti che da anni ripongono completa fiducia nel Vostro istituto di credito.
E’ questo patrimonio storico, queste Vostre e nostre radici che, da primo cittadino di Voghera, mi inducono a chiederVi di considerare l’esclusione della filiale e della sede storica dal perimetro del ramo di azienda oggetto di cessione, di rivalutare il sentiment dell’operazione che state conducendo e gli impatti che potrebbe avere sul tessuto cittadino e sui rapporti con il Vostro gruppo.
Nella speranza che possiate accogliere il mio invito,
Cordiali saluti
Il sindaco
Dott.ssa Paola Garlaschelli
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