VOGHERA 22/11/2020: Virgo Fidelis. L’Arma rinuncia alle celebrazioni. “Tutto è stato rimandato alla Primavera prossima”
VOGHERA – Ieri era la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, la santa Patrona dei Carabinieri.
Una ricorrenza che solitamente viene festeggiata dall’Arma con cerimonie solenni, dedicate, in tutte le Compagnie del territorio. Quest’anno con l’imperversare della pandemia di coronavirus i carabinieri della provincia di Pavia hanno però deciso di rinunciare ad ogni forma di celebrazione e festeggiamento, compresa la Messa in onore della Santa Patrona.
“Insieme al Vescovo monsignor Viola – spiega il comandante della Compagnia di Voghera, il ten. colonnello Giuseppe Pinto – abbiamo stabilito di sospendere ogni celebrazione, compresa la Messa. Abbiamo anche concordato – aggiunge il militare – che nella primavera del prossimo anno, approfittando del Precetto Pasquale, la nostra importante ricorrenza verrà comunque recuperata e celebrata.”
La “non” celebrazione della Virgo Fidelis non ferma però il ricordo dei militari caduti i servizio e, in particolare quest’anno, di tutti i carabinieri che sono stati colpiti dalla pandemia e, o sono scomparsi o hanno dovuto percorrere un autentico calvario per uscirne.
E’ così che la caserma di Voghera ricorda il suo maresciallo Nicola Sansipersico, uno dei primi caduti sotto i colpi della Covid durante la prima ondata, e con lui anche il fratello gemello Michelangelo, che proprio in queste settimane sta lottando all’ospedale di Bari e per il quale c’è stata una grande mobilitazione, in città e nel Paese, per cercare donatori di plasma.
In mattinata in città si è tenuta una messa in onore della Virgo Fidelis, organizzata della locale sezione dell’associazione carabinieri.
Commenti