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VOGHERA – E tre. Piazza Duomo. I giardini di piazza San Bovo. Ed ora il piazzale della stazione. L’amministrazione  comunale di Paola Garlaschelli sta mantenendo l’impegno di effettuare controlli di sicurezza in tutte le parti più calde della città.

Questo pomeriggio alle 15 l’operazione è stata ancora una volta avviata dalla polizia locale, che per l’occasione ha utilizzato quattro mezzi e circa otto genti, coordinati sul posto dal comandante Giuseppe Calcaterra.

Insieme alla polizia locale anche alcuni agenti della polizia ferroviaria guidati dall’ispettore Adolfo Bonforte.

All’arrivo nei giardini molte delle panchine erano occupate, in violazione delle ultime norme in tema di prevenzione del Coronavirus. Alla vista degli agenti alcuni presenti si sono subito allontanati, altri  (una ventina) invece, sono sono stati fermati e controllati.

A 5 di loro sono state elevate le sanzioni previste dal decreto governativo.

Ad un soggetto invece è stato notificato il Daspo poiché mentre era sulle panchine stava consumando alcol. I controlli sono stati estesi all’interno della stazione, e anche nelle vicinanze dell’autoporto luogo notoriamente frequentato da sfaccendati.

Sul posto l’operazione è stata seguita dell’assessore alla sicurezza. “Il nostro obiettivo – spiega Massimo Adriatici – non è quello di fare interventi una volta ogni tanto e solo in qualche piazza, ma di farli in maniera ricorrente, così da mantenere una pressione costante sul territorio e dare un messaggio preciso alla città e ai nostri elettori. Questo è esattamente ciò che stiamo facendo e che proseguiremo a fare perché sappiamo di avere dalla nostra parte la cittadinanza.”

Così come era accaduto durante i precedenti Blitz, sul luogo del controllo sono stati presenti anche altri  membri della Giunta (in questo caso il vice sindaco e assessore Simona Virgilio e i colleghi Francesca Miracca, Giancarlo Gabba e William Tura). Cloro anche il consigliere comunale e onorevole Elena Lucchini, segretario della lega cittadina.