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VOGHERA – Come noto, durante il primo consiglio comunale, Marina Azzaretti, ex assessora della Giunta di centrodestra guidata dall’ex sindaco Carlo Barbieri, schieratasi in occasione delle recenti elezioni con la colazione di centrosinistra, ha scelto di allontanarsi dai colleghi di campagna elettorale creando in consiglio comunale un gruppo misto.

Dopo la mossa a sorpresa, ora arriva la motivazione, materializzatasi in una lettera aperta rivolta al centrosinistra.

“Ho condiviso con voi, con entusiasmo, un percorso legato a un progetto, Insieme per Voghera con Nicola Affronti Sindaco, con forze politiche di ideologia differente dalla mia , e credo generalmente dalla nostra – scrive Azzaretti – ma basandoci sull’auspicio di una proficua collaborazione al governo della città per le competenze e le capacità professionali delle persone coinvolte.”

Un progetto bocciato dalle urne, che ha fatto cambiare quello dell’ex assessora.

“Purtroppo – prosegue Azzaretti – questo progetto è fallito. Ritengo dunque sentitamente importante assumere fin da subito una posizione di autonomia operativa e decisionale rispetto alle forze di diversa ideologia politica con cui si era costituita la coalizione a supporto di Nicola Affronti Sindaco.”

Circa il futuro comportamento in assemblea, Azzaretti, se da un lato chiude con il Centrosinistra, dall’altro resta disponibile a sporadiche “collaborazioni”. “Certamente appoggerò le loro istanze se le riterrò funzionali e corrette, non volendo assolutamente far mancare lo spirito collaborativo per un buon governo della città.”

La “convergenza” dell’ex assessora però sembra molto più probabile con le forze di centrodestra.

Azzaretti mostra interesse ad intraprendere nuovi progetti politici (“resto sempre disponibile a ragionare e condividere con chi volesse le mie scelte future ed il nuovo percorso), ma non si sbilancia sul “cosa”, nemmeno quando le si chiede del progetto in via di sviluppo da parte dell’ex sindaco azzurro Carlo Barbieri, che vedrebbe coinvolto fra gli altri Delio Todeschini.

Per il momento Marina Azzaretti sembra volersi concentrare sul presente immediato.

“Passando al gruppo misto mi sento di essere più aderente alla mia ideologia, che è e resta di centrodestra, ed anche più libera di esprimere e le mie idee su quanto accade in città.”

Azzaretti, forte di questa nuova dimensione, svincolata dai legami elettorali con l’attuale l’opposizione di Centrosinistra, esprime subito un parere su un tema che ha diviso molto i vogheresi: il Daspo Urbano fatto dall’assessorato alla sicurezza nei confronti di una donna che è solita chiedere l’elemosina in piazza Duomo.

“Questa mia nuova condizione mi permette di dire che il Daspo urbano – che di solito si utilizza per persone che rendono impossibile la fruizione degli spazi pubblici o moleste o che commetto abusi – non è stato una decisione molto ragionata: perchè fatto nei confronti di una persona, oltretutto una donna innocua; e perchè di fatto non ha dato risultati.”

“Detto questo – aggiunge Azzaretti -. Il fatto che quella donna, dopo essere stata colpita dal provvedimento comunale, come se niente fosse non si sia mai spostata, fa venire dei dubbi circa il fatto che sia da difendere sempre e comunque. Trovo giusto che, se ha dei problemi, una persona venga aiutata, ma se qualcuno le chiede di spostarsi dovrebbe farlo… mentre invece, ancora ieri, sera era lì nello stesso punto della piazza del Duomo, e questo non va bene.”