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VOGHERA – Qualche momento di incertezza su come posizionarla, poi la fascia di Sindaco passa dalle mani del primo cittadino uscente Carlo Barbieri, al petto della neo sindaca Paola Garlaschelli.

Questa mattina in un clima rilassato e gioviale è avvenuto il passaggio di consegne fra i due primi cittadini: quello che ha governato 10 anni e quello che si appresta governare i prossimi cinque.

Ieri era avvenuta la proclamazione di Garlaschelli, dopo che il ‘seggio centrale’ aveva certificato la vittoria avvenuta al ballottaggio di domenica e lunedì 4 e 5 ottobre.

Paola Garlaschelli, candidata del centrodestra (Lega + Forza Italia + Fratelli d’Italia), ha vinto con il 66,29% dei voti.

Un passaggio di consegne, come detto, molto rilassato, dopo una campagna dura e aggressiva.

“Lasciamo una città dopo 10 anni di buona amministrazione – ha detto Carlo Barbieri -. Un periodo lungo, durante il quale ci sono state anche delle tensioni e dei momenti di difficoltà ma nel quale la buona amministrazione è sempre stata il nostro faro.”

“La nuova sindaca – ha aggiunto Barbieri -, ha una certezza: che prenderà in mano un’amministrazione che dal punto di vista dei bilanci e finanziario è solido: dove non sono stati fatti mutui, nè chiesti prestiti in modo dissennato… ed anzi dove abbiamo chiuso delle pendenze vecchie, come il lungo mutuo del palazzetto dello sport: cosa che ha permesso di liberare delle risorse. Tutto questo – ha aggiunto Barbieri – grazie alla collaborazione di tutti i consiglieri e di tutti gli assessori che si sono succeduti in questi 10 anni.”

“… E quindi quando lasci un’azienda, un ente locale in questo caso, sano e solido – ha concluso l’ex sindaco – lo fai con grande serenità. Di questo sono sicuro, come sono sicuro che l’Amministrazione della città oggi va in buone mani.”

Concisa la dichiarazione della nuova prima cittadina.

“Con questo passaggio di fascia è iniziata la nuova avventura – ha detto Garlaschelli -. Ora andremo a costruire la nostra squadra. Ci vorrà qualche giorno: abbiamo dei tempi tecnici da rispettare… comunque sia già da ieri mi sto occupando di quelle che sono le principali questioni legate all’amministrazione.”

Garlaschelli ha poi ringraziato Carlo Barbieri, “di essere qua oggi e di aver fatto questo bel passaggio di consegne: perché, aldilà di quelle che possono essere le posizioni politiche divergenti… ci conosciamo da anni e siamo amici sin da quando eravamo ragazzi…: quello che conta sono i rapporti personali, che vanno sempre privilegiati.”

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