VOGHERA 23/09/2020: Elezioni. Si va al ballottaggio. Il nuovo scontro sarà fra Paola Garlaschelli e Nicola Affronti
VOGHERA – Alla fine dunque (salvo clamorosi colpi di scena) sarà ballottaggio. Nonostante l’inatteso exploit al primo turno del candidato del centrodestra Paola Garlaschelli – che per un soffio (circa 150 voti) ha mancato il quorum del 50% – la città di Voghera va alla seconda tornata elettorale. La sfida sarà fra Garlaschelli (49.20%) e Nicola Affronti, capo di una coalizione comprendente anche il Pd e una parte dei fuoriusciti da Forza Italia (la lista Insieme per Voghera) che ha raggiunto il 21,28% delle preferenze.
Se però nel centrodestra gli spazi di manovra per preparare il ballottaggio non sono molti – la coalizione è quella ed è abbastanza esaustiva al suo interno… dovrà “solo” impegnarsi a tenere desto e caldo il proprio elettorato in vista del secondo turno, e forse tentare un approccio con la candidata Giusy Insalaco di Cambiamo conToti -; nel centrosinistra il lavoro da fare è tanto per creare una nuova coalizione in grado di colmare l’enorme divario con Garlaschelli.
Il candidato Affronti dovrà lavorare ai fianchi i possibili alleati, da Pier Ezio Ghezzi, vera rivelazione delle elezioni (la sua, con 3.364 voti, è la seconda forza politica in città!), ad Antonio Marfi dei 5 Stelle.
Un compito non facile: Marfi ha già detto che lui non ci sarà (“Al ballottaggio si confronteranno schieramenti nei quali non trovo affinità nella proposta politica e quindi entrambi non riceveranno il mio sostegno”); e Ghezzi ha fatto sapere che ci penserà, anche se esclude un ‘apparentamento’ (“Non potrà esserci perché avevamo detto che non ci saremmo alleati con i partiti che rappresentavano la continuità”).
Lavoro duro nel centrosinistra dunque ma supportato dal grande entusiasmo provocato dal raggiungimento dello spareggio. Ieri ovazione e applausi alla “notizia”. “E’ un buon risultato: il centrodestra non ha vinto al primo turno. Ora abbiamo due settimane per convincere i vogheresi a non dare in mano la città ai populisti e ai sovranisti, ma ai moderati”, ha detto duro Affronti usando toni e parole d’ordine quasi da campagna ‘nazionale’.
Galvanizzati anche gli alleati ex Forza Italia. “Siamo contentissimi che Garlaschelli non sia passata al primo turno”, dice un raggiante Giuseppe Moscariello di Insieme per Voghera.
Mentre il collega Claudio Zuffi avverte: “Bisogna fare attenzione a dire certe cose. Anche Alessandro Cattaneo a Pavia aveva dato per certa la vittoria al secondo turno ma poi è andata come tutti sappiamo…”.
Un prima risposta arriva, indirettamente, dalla candidata Garlaschelli. “I cittadini hanno dimostrato di volere davvero un cambiamento concreto identificandolo in me e nella mia coalizione. Chiedo loro di fare un altro piccolo sforzo e di recarsi nuovamente al voto (il 4 e 5 ottobre 2020 ndr) per il ballottaggio.”
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