VOGHERA 08/09/2020: Elezioni. Lettere. Una riflessione sul Pd vogherese: “Serve una coalizione di vera sinistra democratica”
VOGHERA – In tema di elezioni pubblichiamo la riflessione di Claudia Giganti, ex cittadina vogherese, sul Pd cittadino.
“In queste settimane sto seguendo le dinamiche elettorali della mia “ex città” con una certa curiosità. La curiosità di una ex votante vogherese che ha sperato per anni nella rinascita della città e soprattutto della politica locale di sinistra. Una quindicina di anni fa con un gruppo di giovani preparati, motivati e volenterosi ho frequentato il PD di Voghera. Avevamo l’aspettativa – o forse l’illusione – di contribuire a quello che era un movimento nuovo per portare anche nella nostra città i giovani a contribuire attivamente a qualcosa di diverso ed in particolare supportare nella costruzione di una base giovanile di sinistra che in città manca da troppo tempo.
In realtà non abbiamo trovato né il sostegno né l’interesse da parte degli allora “reggenti” del partito democratico della città a impegnarsi per inglobare i giovani nel movimento in modo nuovo, a investire il loro tempo nell’usare le nostre potenzialità. Nonostante siano passati un po’ di anni, mi pare che la situazione sia forse anche peggio di allora. Con grande rammarico ho letto le liste per le prossime elezioni: sono un misto tra il comico e l’assurdo, un mix di formazioni politiche schierate in modo bizzarro affiancate in coalizioni inedite e miste. Il vero dispiacere è vedere che “la classe dirigente” del PD vogherese di quei tempi non è stata neanche capace di presentarsi con una lista propria e forte. Cui si aggiunge l’amarezza del PD nazionale-locale nella figura di Alan Ferrari che in prima persona partecipa ad un confronto di quella che è la coalizione più incredibile del momento.
Io stessa non ho forse messo tutto l’impegno necessario per poter veramente fare qualcosa per il PD che speravo per la mia città ma questi schieramenti sono la dimostrazione che la base cui pensavamo di affidarci era una base molto debole e di scarse capacità. Si dice sempre che la rinascita deve partire dalla politica. E questo è vero e ancora più attuale nella situazione d’incertezza che stiamo vivendo. E’ un momento in cui la politica è la vera funzione che deve e può guidare tutti noi. Io non voto a Voghera da ormai 10 anni (in quanto non più residente) ma spero quindi che chi crede nella sinistra in città dia sostegno all’unica persona che da sempre ha dimostrato coerenza (Pier Ezio Ghezzi) e che da lì si possa ripartire per costruire quella coalizione di vera sinistra democratica che possa ridare nuova vita a Voghera”, conclude Claudia Giganti.
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