PAVIA VOGHERA STRADELLA 29/09/2020: Coronavirus. Un premio per ringraziare le operatrici sanitarie che hanno combattuto in prima linea negli ospedali pavesi
PAVIA VOGHERA STRADELLA – Patrizia Valentini e Raffaella Puce dell’Ospedale Civile di Voghera. Rossana Scabrosetti dell’Ospedale di Broni e Stradella. Annalisa Carlucci, Barbara Maiorca e Anna Castagnola degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa. Laura Lanza e Carla Cavalli dell’Ospedale Civile di Vigevano.
Sono queste le operatrici sanitarie della provincia di Pavia scelte dalla Fondazione Onda per premiare le donne che si sono distinte nel lavoro fatto in prima linea nell’emergenza Coronavirus.
La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegna il riconoscimento “Donne e Covid-19” a 206 operatrici sanitarie di tutta Italia.
A consegnare il premio a Palazzo Lombardia, Mattia Maestri, il paziente 1 di Codogno, testimone e simbolo del prezioso lavoro di molte di loro, in occasione della presentazione del IV Congresso Nazionale della Fondazione, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia.
Il premio, è «Un’opportunità per ringraziare tutte le donne che hanno avuto un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria distinguendosi per il loro essenziale contributo» dichiara Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda. «I lunghi mesi dell’emergenza sanitaria hanno visto il personale degli ospedali con i Bollini Rosa in prima linea nella gestione della pandemia, molte lavoratrici hanno dovuto isolarsi dagli affetti più cari: anche la loro salute mentale è stata messa a dura prova».
A consegnare il riconoscimento, come detto Mattia Maestri: «La prima cosa che mi viene in mente è semplice, forse scontata, ed è quella di dire ‘grazie’ e non basterebbero pagine e pagine per ringraziarvi tutti e nel modo giusto. Il mio è un messaggio di stima, di orgoglio verso tutti coloro che hanno lavorato e lavorano nel campo sanitario, che hanno combattuto e stanno ancora combattendo in prima linea contro il diffondersi del coronavirus. Sono stati chiamati a fare turni infiniti e strazianti e con determinazione e professionalità hanno dato il massimo, sono stati la colonna portante dell’intero Paese in una situazione di emergenza estrema. Non dimentichiamoci di loro ora che l’emergenza sembra passata, meritano il rispetto e il sostegno di tutti».
Le assegnazioni sono state decise da un Comitato composto da medici e da esperti di settore sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa, molte delle quali pervenute in particolare da Lombardia e Veneto, le regioni più colpite della pandemia Covid-19.
“L’attestato di “Donne e Covid19” ha un valore iconico per il presente perché esprime la riconoscenza alle donne che, ancora una volta, hanno dimostrato una capacità di servizio che integra la loro professionalità con l’espressione dei valori di altruismo. Per il futuro attesta una garanzia per il Sistema Sanitario nazionale», afferma Giorgio Fiorentini, Docente Senior Area pubblica Amministrazione Sanità e Non profit, Uni Bocconi, Presidente Associazione Sottovoce.
Le premiate hanno ricevuto anche le immagini fotografiche delle opere dei tre writers che hanno aderito all’iniziativa: Austin Fowler (https://austinzart.com/), Laika (https://laika1954.com/) e Cheone (Cosimo Caiffa) tramite l’associazione UNISONO APS, Spazio Baluardo di Milano.
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