VOGHERA 06/08/2020: L’alleanza di Centro-Sinistra c’è. Il candidato Nicola Affronti. “Siamo persone in grado, da subito, di governare la città”
VOGHERA – Tutti insieme appassionatamente. Così si sono presentate questa mattina le anime componenti la neonata colazione di Centro-Sinistra in lizza per le amministrative del 20 e 21 settembre 2020 a Voghera.
Udc, Pd, Insieme per Voghera, Movimento Civico Vogherese, lista civica Voghera per l’Oltrepo, non potevano che riunirsi nella casa dell’Unione di Centro, la forza che ha fatto da elemento catalizzatore dell’alleanza che, insieme alla crisi interna a Forza Italia, ha scompaginato le carte sul tavolo elettorale iriense.
A fare gli onori di casa, nell’assolato giardino sul retro della sede, Affronti “Senior”, che ha parlato da “semplice” padrone di casa “che rappresenta (solo) una frazione di questa coalizione”.
Suo il benvenuto agli alleati cittadini e, fra gli altri, agli ‘ospiti’ della giornata: il segretario provinciale del Pd Chiara Scuvera; il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani, e il presidente dell’ASM (“L’amico Pier Luigi Bianchi”).
Al tavolo dei relatori, Alessandra Bazardi, Alessandro Menini, Marina Azzaretti (“già assessore… che potrebbe darsi che la ridiventi”, dice, rivela?, Affronti), Ilaria Balduzzi, Simona Panigazzi, Fabio Aquilini… e ovviamente il figlio Nicola, il candidato sindaco unitario.
Di Paolo Affronti anche la dichiarazione d’intenti iniziale. “Ciò che ci anima tutti e la volontà di governare questa città con un progetto preciso e su programma che verrà illustrato.”
“Tutti coloro che andremo a presentare nelle singole liste – ha detto poco dopo Nicola Affronti -, sono tutte persone di esperienza. Persone in grado, sin da subito, di governare la città… che non devono fare scuola guida, che sono già pronte, in un periodo difficile come questo, per far ripartire la città.
Quanto alla neo alleanza, Affronti junior precisa: “Ci siamo trovati da subito in sintonia su tantissimi temi, che vanno dei servizi sociali, alla cultura, alla sicurezza, tema al quale teniamo molto e che la nostra coalizione non si farà portar via da nessuno.”
Affronti cita anche il motto dell’alleanza “Impegno Passione e Dialogo” ed elenca altri punti programmatici: dal rilancio dell’economia, alla cultura, ed in particolare “la riapertura del Teatro Sociale e la gestione della struttura.”
Alessandra Bazardi, segretario del Pd, restando nel solco dell’abbrivio dato dal candidato sindaco, ha ringraziato Ilaria Balduzzi, per la “Passione” che la ex candidata del Pd ha messo in questo progetto di colazione, ed anche per la “grande intelligenza dimostrata rinunciando ad una ambizione personale per seguire un progetto più grande… dando così una lezione a chi pensa di avere più esperienza e più forza politica.”
Quanto al Dialogo, ancora scotta la rottura con l’ex candidato sindaco Pier Ezio Ghezzi in corsa con una sua lista, che non perde occasione per criticare il suo ex partito.
“Noi abbiamo sempre dialogato con tutte le forze moderate e progressiste che volevano entrare nel nostro campo – ha detto Bazardi -. Io sono convinta che nel nostro campo debbano entrare anche coloro che adesso non ci sono… perché nei discorsi sempre e solo ‘contro’, noi non ci riconosciamo: la natura della sinistra è il dialogo: veti e imposizioni non fanno parte della nostra cultura politica.”
Sul programma, Bazardi ha sottolineato il punto legato “ai giovani”. “E’ per questo che appoggiamo il candidato sindaco Affronti. Nella nostra lista con capolista Balduzzi avremo persone di esperienza ma anche gente giovane che sarà utile ad un progetto che qui inizia ma che avrà uno sviluppo nei prossimi anni.”
Molto breve e conciso l’intervento del responsabile del Movimento civico vogherese.
Fabio Aquilini ha ripetuto ancora una volta ciò che ha sempre detto sin dall’inizio, sin da quando ha sostanzialmente aperto la strada alla convergenza al centro di una parte della politica cittadina.
“Per noi essere qui oggi significa esclusivamente sostenere la candidatura di Nicola Affronti Sindaco. Non abbiamo altre motivazioni che questa.”
Non una vera e propria presa di distanze dalla coalizione quella di Aquilini, ma l’affermazione della sua già nota caratteristica di ‘non vicinanza’ al sistema classico dei partiti. Posizione che si ripete riguardo al programma. Il Movimento civico dichiara infatti di riconoscersi (solo) nei punti riguardanti il “commercio e i servizi sociali” (“Che sono i due temi sui quali è strutturata la nostra lista – ha detto Aquilini -: fatta di piccoli commercianti e artigiani, e da operatori dell’ambito del sociale”).
Decisamente convinto dell’alleanza Alessandro Menini, membro della lista civica Insieme per Voghera (assieme a Claudio Zuffi, Gianfranco Da Prada, Giuseppe Moscariello e Maria Azzaretti).
“Oggi è arrivato il momento di cominciare a parlare di cose costruttive e di programmi… sui quali ci siamo trovati subito d’accordo”, ha dichiarato Menini.
“La prima volta che ci siamo trovati a parlare di programmi, di cose concrete, abbiamo messo a confronto i programmi del Pd e quelli dell’Unione Di Centro… e non abbiamo trovato grandi discrasie, abbiamo condiviso praticamente tutto – ha aggiunto -. E soprattutto abbiamo condiviso il fatto che per Voghera ci vogliono persone che vivono la città, che sono presenti sul territorio, che conoscono le persone e che conoscono le problematiche. Le persone che fanno parte della mia lista rispecchiano questi requisiti.”
Quanto al candidato, “Abbiamo scelto Nicola perché amministra da tempo, è persona esperta e concreta e saprà far ripartire fin da subito la macchina comunale, in modo efficace e tempestivo”.
“Uno dei nostri ragionamenti, accolto fra i punti programmatici, è che la rinascita di tutto l’Oltrepo deve partire da Voghera… a partire dalla gestione dei servizi”, ha detto immediatamente dopo Ilaria Balduzzi presentando la lista civica Voghera per l’Oltrepo.
In tema di “servizi” e guardando il presidente dell’ASM Bianchi – e facendo sovvenire alla mente le recenti polemiche sulla presunta volontà di vendita della Spa da parte dell’attuale Amministrazione (voci poi smentite dal sindaco) – Balduzzi ha aggiunto perentoria: “Voghera deve giocare un ruolo cruciale, un ruolo di espansione verso altre realtà e non di vendita… .”
Quanto alla scelta di Nicola Affronti come candidato, Balduzzi ha scelto l'(auto)ironia. “Abbiamo puntato sulla sua giovane età… tanto lo sappiamo che le galline vecchie fanno sempre buon brodo.”
Ultima ma non per ultima Marina Azzaretti.
“Tutti si chiederanno che cosa ci faccio qua”, ha esordito l’ex assessore. “Aldilà delle vicende passate sulle quali è meglio non fare dietrologie che non servono a nulla e a nessuno – ha spiegato l’ex esponente di Forza Italia -, credo che Nicola Affronti sia una persona preparata. E poi è figlio d’arte e una persona per bene… come lo sono tutte quelle qui presenti. Quanto a me, sono qui perché credo che questa coalizione possa dare qualcosa di buono alla città.”
Sulla presenza nella coalizione del Pd, Azzaretti sbotta: “Che diamine. Salvini è andato a governare con i 5 stelle e poi ha cambiato idea… .”
Poi chiarisce. “Ci sono valori che sono dentro di noi che vanno al di là delle ideologie. Ci sono modi di sentire e di vedere la realtà comuni che portano a situazioni belle come quella che io spero si crei qui.”
Infine il programma… e un punto che sembra stare molto a cuore all’ex assessora: la sicurezza.
“Credo che nessuno, di destra di centro o di sinistra, abbia voglia di avere intorno persone che creano problemi quando si esce di casa. Oggi – ha aggiunto – il problema è quello dell’immigrazione irregolare, questione che va risolta con una regolamentazione, senza per questo avercela con qualcuno per il colore della pelle o per il paese di provenienza.”
“Perchè –ha voluto precisare Marina Azzaretti – Io sono per la sicurezza ma non sono di estrema. Punto”.
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