PAVIA VOGHERA 13/08/2020: Coronavirus. I dati regionali di oggi. 2 i decessi. 3 positivi rilevati in provincia. Tamponi in 48 ore a chi rientra da Spagna Croazia Malta e Grecia
PAVIA VOGHERA – La Regione Lombardia ha emanato i dati del contagio da coronavirus aggiornati a giovedì 13 agosto.
I dati di oggi:
– i tamponi effettuati: 7.174, totale complessivo: 1.394.380
– i nuovi casi positivi: 74 (di cui 14 ‘debolmente positivi’ e 4 a seguito di test sierologico)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 74.754 (+54), di cui 1.397 dimessi e 73.357 guariti
– in terapia intensiva: 11 (+1)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 170 (+5)
– i decessi, totale complessivo: 16.835 (+2)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 28, di cui 14 a Milano città;
Bergamo: 3;
Brescia: 8;
Como: 1;
Cremona: 1;
Lecco: 2;
Lodi: 1;
Mantova: 8;
Monza e Brianza: 3;
Pavia: 3;
Sondrio: 1;
Varese: 7.
NUOVI CASI POSITIVI(AVVERTENZA)
In merito ai casi di positività diffusi a livello delle province, è bene chiarire che si riferiscono solo ai casi trattati e analizzati dalle Ats, non alla consistenza reale del fenomeno sull’intero territorio delle provincie (compresa quella pavese), consistenza al momento sconosciuta non essendoci test a tappeto o su campione statistico (il che vale anche a livello nazionale).
TAMPONI IN 48 ORE A CHI RIENTRA DA SPAGNA,CROAZIA,MALTA E GRECIA
In tema di individuazione dei nuovi positivi il Governo ha accolto con favore le sollecitazioni e le preoccupazioni della Lombardia e delle Regioni ed ha disposto l’obbligo del tampone entro 48 ore, per chi rientra o arriva in Italia dai Paesi Europei con il maggior numero di contagi in questo momento.
Nell’Ordinanza nazionale si stabilisce la regola per chi proviene da Grecia, Spagna, Croazia e Malta: con l’obbligo dell’auto segnalazione alle autorità sanitarie territoriali e la disposizione del tampone conseguente, a meno che non vi sia l’attestazione dell’esito negativo al test molecolare rilasciata nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia.
Il provvedimento è stato concordato al termine di una riunione straordinaria fra i rappresentanti del Governo e delle Regioni.
“Per i cittadini lombardi che rientrano da questi Paesi – spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia – mettiamo a disposizione il supporto operativo e informativo necessario attraverso il numero unico 116117, che fornirà i riferimenti delle ATS di competenza per domicilio”.
“Nel periodo precedente l’effettuazione del test ed in attesa del suo esito, ferma restando l’indicazione di informare immediatamente il proprio MMG o operatore sanitario pubblico in caso di insorgenza di sintomi sospetti – aggiunge – è fortemente consigliato ridurre la vita sociale (esempio partecipazione ad eventi collettivi) ed è indispensabile l’utilizzo della mascherina anche all’aperto ed in presenza di conviventi nella propria abitazione”.
La formulazione di un’ordinanza specifica per chi proviene o rientra da questi Paesi si è resa necessaria a fronte dell’evolversi della situazione epidemiologica locale e in considerazione del fatto che, trattandosi di Stati europei inseriti nell’Elenco ‘B’ del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto scorso, non erano previste azioni restrittive o di monitoraggio.
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