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PAVIA – Nella giornata di ieri 8 agosto la Polizia di Stato di Pavia ha denunciato due cittadini italiani residenti in provincia di Pavia, di 19 e 30 anni, per ricettazione e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Poco prima delle 16.00, una pattuglia in servizio di controllo del territorio nella zona di via Manara/via san Giovannino, ha incrociato due ragazzi a bordo di uno scooter, che, alla vista della pattuglia, hanno accelerato sensibilmente l’andatura.

Gli Agenti hanno intimato l’alt al conducente, che però ha proseguito la marcia fino ad arrivare in via Carcano.

Qui, i due giovani hanno abbandonato lo scooter e si sono dati alla fuga in due distinte direzioni. Con il supporto di un secondo equipaggio di Volante, al termine di un breve inseguimento, entrambi sono stati bloccati.

Uno dei due, il conducente del mezzo, sperando di far perdere le proprie tracce, si era nascosto in un condominio, ma è stato raggiunto e prontamente riconosciuto da un poliziotto.

Durante gli accertamenti è emerso che lo scooter risultava rubato a Milano nelle scorse settimane. Mezzo spartito che la proprietaria non aveva ancora denunciato, poiché ignara di quanto accaduto.

La donna, 63enne, lo aveva parcheggiato in strada lo scorso 15 luglio ed era poi partita per le vacanze.

Subito contattata da personale dell’U.P.G.S.P., la stessa già nel tardo pomeriggio di ieri si è recata presso il più vicino ufficio di polizia per sporgere denuncia.

Nel corso di un più accurato controllo sul ciclomotore, sotto la sella, gli agenti hanno rinvenuto una pistola revolver priva di tappo rosso con tre bossoli, ed un manganello telescopico.

Condotti in ufficio, i due ragazzi, di 30 e 19 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati deferiti all’A.G. per ricettazione (non per furto perchè non ci sono prove) e per porto d’armi o oggetti atti ad offendere. Al conducente, privo di patente di guida, sono state inoltre elevate le sanzioni per guida senza patente.