VOGHERA 31/07/2020: Oltre 100 giorni in Ospedale e in casa di cura. Il Nonno Giardiniere non si arrende e lavora sempre al Monumento ai Caduti dell’Arma
VOGHERA – Una piccola delegazione del Comitato monumento ai Caduti, nei giorni scorsi ho fatto visita Guido Schiavo, che oramai molti di voi conoscono come il nonno girdiniere.
Schiavo infatti ha passato finora più di 100 giorni in ospedale e casa di cura a seguito della rottura del femore per una caduta in casa.
La sua è stata una odissea vere propria poiché ciò che gli è capitato è avvenuto anche in periodo Coronavirus, cosa che ha determinato una gestione problematica della sua degenza e provocato, fra l’altro, molti trasferimenti sia all’interno dell’ospedale di Voghera, sia all’esterno, con entrate e uscite da una struttura per la riabilitazione oltrepdana.
Schiavo durate la visita, oltre a mostrare un po’ di rammarico per questa odissea e per il trattamento sanitario ricevuto durante la degenza, comunque è sempre pronto a lottare, nonostante i suoi 90 anni suonati, ha sollecitato gli amici (Salvatore Ciccio, Fulvio Petrella e Stefano Verdi) a proseguire nel progetto che, a lui ex carabiniere, sta più a cuore negli ultimi anni.
Ci riferiamo è all’idea già accennata in apertura della realizzazione di un Monumento ai Caduti dell’Arma nei giardini di Viale Marx, nei pressi dove una volta c’era la Locomotiva. Progetto che procede lentamente non solo per via dell’epidemia ma ance per la necessità di trovare la somma necessaria alla realizzazione, e per la quale Schiavo e il Comitato sperano nella raccolta fondi popolare lanciata a fine 2019.
Per Guido Schiavo la degenza sarà ancora lunga, ma la sua voglia di combattere resta intatta rispetto al passato.
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