VOGHERA 07/07/2020: Giardini della stazione. Nell’erba e sotto gli alberi i segni del ‘passaggio’ dei maleducati: bottiglie scarpe cicche e… mutandine FOTO VIDEO
VOGHERA – Questa mattina siamo andati nei giardini di fronte la stazione, in piazzale Marconi, da tempo oramai segnalati come luogo del troppo degrado: dovuto alla presenza di persone poco raccomandabili – come accade in tutte le stazioni di questo mondo – ma anche di soggetti e di gruppi di persone semplicemente maleducate, che, oltre ad occupare costantemente le banchine, lasciano tracce evidenti e sgradevoli della loro presenza.
Una mattinata normale quella di oggi, quando intorno alle 9 non c’è ancora praticamente.
All’apparenza, tutto sembra normale, regolare. Ma a guardare bene, nei pressi delle panchine e soprattutto nel verde si evidenzia a pieno l’avvenuto “passaggio” di orde di autentici cafoni, che hanno lasciato sul terreno i resti dei loro bivacchi giornalieri.
Decine sono le bottiglie sparse sull’erba o ‘depositate’ sotto gli alberi (i tappi delle birre non si contano), Centinaia sono le cicche di sigaretta lasciate a terra. E poi pezzi di plastica e di carta, e fra questi, sempre ben nascosti sotto le piante, una ciabatta, una scarpa, delle mutandine da donna e un collant.
Non manca in questa varietà di cose presenti nel giardino, una bocchetta del sistema di irrigazione strappata dalla sua sede.
Ovviamente il problema qui a quattro passi da piazza Duomo non è la pulizia, quella si può fare e viene anche fatta (mentre siamo nella zona un operaio dell’Asm raccoglie le cartacce nei pressi dell’Autoporto). Il problema è quello delle presenze cafone che popolano questo luogo centrale e strategico della città.
Per questo, come abbiamo scritto ieri in altro articolo (vedi link sotto), c’è chi chiede un maggior controllo e provvedimenti che scoraggino queste presenze.
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