PAVIA VOGHERA 03/07/2020: Coronavirus. I dati regionali del 3 luglio. 4 i decessi. La regione vuole il bonus anche per medici extramoenia e specializzandi
PAVIA VOGHERA – La Regione Lombardia ha emanato i dati del contagio da coronavirus aggiornati a venerdì 3 luglio.
I dati di oggi:
– i tamponi effettuati: 9.758 totale complessivo: 1.064.173
– i nuovi casi positivi: 115 (di cui 35 a seguito di test sierologici e 34 ‘debolmente positivi’)
– i guariti/dimessi: 67.871 (+261) totale complessivo: (65.548 guariti e 2.323 dimessi)
– in terapia intensiva: 41 (=)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 241 (=)
– i decessi: 4 totale complessivo: 16.675
La regione ha emanato anche i dati dei casi per provincia
Milano: 24, di cui a Milano città: 12;
Bergamo: 22;
Brescia: 15;
Como:2;
Cremona: 10;
Lecco: 4;
Lodi: 4;
Mantova: 3;
Monza e Brianza: 4;
Pavia: 11;
Sondrio: 3;
Varese: 4
L’assessore regionale al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, ha reso noto di aver chiesto al Ministero della Salute “la possibilità di estendere anche ai professionisti in regime di ‘extramoenia’ il bonus destinato a medici, infermieri e operatori commisurato al loro impegno nei reparti Covid nel corso dell’emergenza sanitaria dei mesi scorsi, in deroga ai Contratti Collettivi vigenti considerata la eccezionalità della pandemia”.
“La normativa nazionale e contrattuale vigente – ha aggiunto l’assessore Gallera – esclude i professionisti che hanno optato per il rapporto di lavoro non esclusivo dalla premialità, in quanto la medesima rientra nella retribuzione di risultato”.
“Regione Lombardia, condividendo le richieste formulate in questi giorni e avendo comunque accantonato le risorse necessarie per garantire un riconoscimento economico a tutti gli operatori sanitari (quindi anche ai medici ‘extramoenia’) che hanno lavorato contro il Covid – ha detto ancora Gallera -, pone il quesito al Ministero della Salute sostenendo che il premio per aver fronteggiato una emergenza di tale natura andrebbe inteso come un contributo premiale straordinario e come tale concedibile in deroga alla disciplina vigente in materia di retribuzione di risultato”.
“Nei giorni scorsi ho formalizzato una richiesta analoga al Ministero della Salute – conclude Gallera – al fine di prevedere un riconoscimento economico anche ai medici specializzandi che hanno lavorato nei reparti Covid”.
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