PAVIA 14/07/2020: Falsario di documenti scappa dal pavese per evitare il carcere. La Polizia lo trova in Sicilia
PAVIA – Nella giornata di ieri, 13 luglio 2020 la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino italiano, Renato D’Ambrosio di 73 anni, pluripregiudicato, che era ricercato per una condanna definita a 5 e 2 mesi di reclusione.
In capo all’uomo, nei mesi scorsi la Corte d’Appello di Milano aveva emesso un provvedimento di esecuzione di pene definitive per reati commessi sul territorio della Provincia di Pavia, dove lo stesso risiedeva.
Il 75enne infatti negli anni tra il 2006 e il 2008 era stato autore di numerose fabbricazioni di documenti d’identità falsi che, successivamente, venivano utilizzati per perpetrare truffe, in particolare ai danni di istituti di credito ai fini di finanziamenti e mutui.
Emesso il provvedimento, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pavia si sono subito messi alla ricerca dell’uomo che, tuttavia, sospettando della possibile imminente condanna, si era allontanato dalla sua abitazione di Torre Beretti e Castellaro in provincia di Pavia, facendo perdere le proprie tracce.
A questo punto gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura Generale della Repubblica di Milano, hanno iniziato un’attività tecnica sull’utenza telefonica in uso all’uomo, che ha permesso di accertare come questi stesse trascorrendo la sua latitanza in Sicilia, nascondendosi nelle zone campestri del territorio del Comune di Pachino in provincia di Siracusa.
Venivano, pertanto, allertati gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa che, insieme a quelli del Commissariato di P.S. di Pachino, si attivavano per rintracciare l’uomo. Grazie ad una scrupolosa attività d’indagine, gli investigatori riuscivano così ad individuare i contatti dell’uomo sul territorio siracusano che, opportunamente pedinati per alcuni giorni, permettevano nella giornata di ieri di individuare l’abitazione dove si nascondeva D’Ambrosio.
Intorno alle ore 16 il blitz. Gli uomini in borghese della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Pachino, rimanendo in costante raccordo con i colleghi della Squadra Mobile di Pavia, si sono appostati tra la vegetazione nei pressi dell’abitazione dell’uomo, in contrada Luparello e, non appena questi è rincasato, lo hanno fermato e tratto in arresto.
Condotto negli Uffici del Commissariato di Pachino ed eseguite le formalità di rito, l’uomo è stato richiuso nella Casa Circondariale di Noto per espiare la pena.
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