VOGHERA 27/06/2020: Elezioni. Torriani rientra nel partito. Bufera in Forza Italia
VOGHERA – L’ex sindaco di Voghera Aurelio Torriani (primo cittadino dal 2000 al 2010), in vista delle elezioni amministrative che potrebbero svolgersi il 20 e 21 settembre 2020, rientra a pieno titolo in politica. E lo fa dalla porta principale: con i tappeti rossi che gli sono stati srotolati davanti al portone che in città reca la targhetta Forza Italia.
Il noto medico vogherese, 70 anni, rientra attivamente nel partito di Berlusconi (dal quale si era allontanato dopo la vittoria dell’attuale sindaco Carlo Barbieri, contro il quale aveva addirittura gareggiato nelle lezioni del 2015) grazie ad un accordo stretto con il responsabile cittadino del partito Giuseppe Carbone e il parlamentare Alessandro Cattaneo, e con la benedizione del consigliere regionale Ruggero Invernizzi.
Il rientro di Torriani – nominato anche Responsabile provinciale del Dipartimento di Sanità di Forza Italia – che va di pari passo con la sempre maggiore vicinanza degli azzurri con la Lega – ha scombussolato le acque nella formazione azzurra.
Oltre a provocare l’irritazione dell’attuale sindaco (subito attaccato: “In questi anni si è limitato a fare il compitino”), Torriani ha indispettito diversi consiglieri comunali: che hanno scritto una lettera (poi non consegnata) all’onorevole Cattaneo. A vergarla 5 fedelissimi di Barbieri, Claudio Zuffi, Simone Algeri, Alessandro Menini, Giuseppe Moscariello e l’assessora Martina Fariseo. Nella loro missiva i consiglieri spiegano di non aver gradito affatto di non essere stati consultati sulla decisione di far rientrare Torriani nel partito. Inoltre e soprattutto annunciano le loro “immediate dimissioni”.
La lettera come detto non è stata consegnata. Le acque in FI sono molto agitate. Tutti alzano la voce ma nessuno, per ora, vuole compiere mosse definitive: La strada verso le urne è ancora lunga.
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