VOGHERA 16/06/2020: Furti di alveari in Oltrepo. Carabinieri sgominano banda. Denunciate quattro persone
VOGHERA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Voghera hanno dato un volto (e hanno denunciato in stato di libertà) ad una banda dedita al furto e alla ricettazione di alveari.
L’indagine dell’Arma è nata da altre attività investigative fatte su persone sospettate di commettere reati contro il patrimonio. Indagini che hanno permesso di far luce su alcuni furti commessi in danno di apicoltori del luogo.
I furti di alveari risalgono al mese di aprile e di giugno dello scorso anno: quando in un apiario di Silvano Pietra e in uno di Cornale, sono state trafugate molte arnie con le relative famiglie di api. Un altro furto analogo era stato commesso a Pontecurone nello scorso mese di marzo, per un totale complessivo di 43 arnie rubate.
Le indagini avrebbero così consentito ai Carabinieri di Voghera di identificare i presunti autori dei furti commessi a Silvano Pietra e a Cornale: atti per quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Pavia, due rumeni di 35enni residenti a Voghera.
Successivamente i militari dell’Arma, proseguendo nelle attività investigative, sono anche riusciti ad individuare parte della refurtiva all’interno di un apiario di Voghera, di proprietà di una donna rumena di 30 anni, abitante in città. Nella sua proprietà della donna sono stati individuati 23 alveari.
Tra questi ve ne sarebbero stati anche 4 di quelli rubati a Pontecurone.
La donna per questo è stata denunciata per ricettazione, nonostante avesse giustificato il possesso delle arnie esibendo delle ricevute fornitegli da un altro apicoltore rumeno.
Ma il 44enne, residente in valle Arivestra, è stato denunciato a sua volta (per il reato di favoreggiamento), poiché secondo gli inquirenti le ricevute fiscali che aveva emesso avrebbero avuto il solo scopo di dimostrare una vendita in realtà fittizia.
Gli inquirenti non escludono che dietro ai furti di alveari – che solitamente vengono commessi di notte: quando le api non volano – vi sia una vera e propria tratta volta ad alimentare un mercato clandestino anche tra l’Italia e la Romania.
Secondo la Federazione Apicoltori Italiani, fa sapere l’Arma – il furto di interi apiari lascia presupporre l’esistenza di un vero e proprio mercato ‘giallo-nero’ che insidia e mina le basi dell’apicoltura mettendo in difficoltà i produttori del cosiddetto nettare degli dei.
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