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PAVIA – Il Comune di Pavia informa che, al fine di evitare pericolosi assembramenti e opportunità di contagio, e anche per salvaguardare il decoro urbano, è stata vietata, fino al 31 luglio 2020, tramite ordinanza, la sosta di persone sul Ponte Coperto (compresi balconcini e parapetti), nonché sulle scalinate del Duomo di Pavia, della Chiesa del Carmine e della Chiesa di San Teodoro.

Garantito invece il transito.

“L’attuale situazione di emergenza igienico-sanitaria impone particolare rigore nell’adozione delle misure di gestione professionale del rischio da diffusione del virus COVID-19 – spiega l’Amministrazione Fracassi -, con particolare riguardo alle zone di spontanea aggregazione delle persone allo scopo precipuo di evitare assembramenti, i quali, per loro natura, compromettono il rispetto della misura di distanziamento sociale interpersonale di 1 metro.”

Per il Comune, “tale situazione di oggettivo pericolo si concretizza lungo i marciapiedi del Ponte Coperto sul fiume Ticino, meta di stazionamento incontrollato di giovani e non più giovani su entrambi i lati della marciapiedatura e sui parapetti fra l’una e l’altra colonna e sui balconcini, i quali, sfuggendo al controllo continuato, creano assembramento.”

Stessa cosa per la scalinata del Duomo di Pavia, della Chiesa del Carmine e della Chiesa di San Teodoro, luoghi di aggregazione, in cui si verifocano “assembramenti tendenzialmente incontrollati, sovente caratterizzati da schiamazzo, con concomitante offesa al valore culturale del luogo, suscettibile di arrecare nocumento all’ambiente, al patrimonio culturale, con pregiudizio al decoro e alla vivibilità urbana.”

“La situazione di attuale restrizione dovuta all’emergenza COVID-19 – precisa il Comune – impone di limitare la fruizione delle marciapiedature e la seduta sui parapetti del Ponte Coperto sul Ticino se non per utilizzare le prime per il naturale transito dei pedoni, vietando in modo del tutto conseguenziale ogni forma di stazionamento fino a tutto il 31/07/2020”. Stessa cosa per lo stesso periodo per gradini della scalinata del Duomo, della Chiesa del Carmine e della Chiesa di San Teodoro.

A seguito di ciò, spiega ancora il comune, “Ogni forma di “stazionamento, aggregazione e/o stabile e continuativa occupazione prevede la sanzione pecuniaria da Euro 400 a Euro 3.000.”