VOGHERA 11/05/2020: Liquido disinfettante al Carcere dalla Protezione Civile
VOGHERA – “Amuchina” per le disinfezioni. La porterà in questi giorni la Protezione civile di Voghera al carcere di via Prati Nuovi. La struttura da tempo è infatti alle prese con l’emergenza Coronavirus che ha provocato il contagio di alcuni detenuti e quindi la necessità di avere prodotti per la disinfezione.
Nel corso dei mesi di maggiore virulenza del virus Sars-Co-V-2 al penitenziario iriense sono emersi diversi casi di carcerati (l’ultimo alla fine di aprile) con la necessità sempre di mettere in quarantena le sezioni – e i relativi reclusi – della struttura che ospitava i contagiati.
Dal carcere di Voghera proveniva il detenuto in attesa di giudizio, risultato positivo al Covid-19, Antonio Ribecco di 58 anni, deceduto all’ospedale San Carlo di Milano, dove era stato trasferito dopo che le sue condizioni si erano aggravate.
Il carcere di Voghera ospita circa 450 detenuti per una capacità regolamentare di 341. Questo sovraffollamento, tipico di quasi tutte le carceri italiane, ha aggravato l’emergenza coronavirus provocando proteste ma che non sono mai degenerate così come invece è accaduto a Torre del Gallo a Pavia la sera di domenica 8 marzo 2020.
Il disinfettante portato in carcere dalla Protezione civile di Voghera è lo stesso portato in altre strutture cittadine che ne hanno fatto richiesta, ed è stato prodotto dalla sezione scientifica dell’Università di Milano Bicocca.
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