VOGHERA 10/05/2020: Coronavirus. Carabinieri nelle strade per evitare l’effetto “Navigli di Milano”
VOGHERA – La “fase2” dell’epidemia di Coronavirus, la fase cioè dell’inizio delle riaperture dell’attività commerciali e non commerciali, si sta caratterizzando per due aspetti che rischiano di essere in contrasto fra loro. Da un lato ci sono le riaperture delle attività e l’attenuazione dei divieti d’uscita per la popolazione “civile”. Dall’altro c’è il comunque necessario rispetto di tutte le norme di sicurezza personali individuali. In questo nuovo scenario, anche in base alle disposizioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza di Pavia, presieduto dal prefetto, si inseriscono le forze dell’ordine, che svolgono interventi volti a far rispettare quel che resta dei divieti rimasti dopo i provvedimenti sia statali che regionali.
Fra questi interventi, nella città di Voghera, così come in altre città della Provincia di Pavia, ci sono i servizi appiedati fatti per controllare “da vicino” il rispetto, in particolare, del distanziamento fisico e dell’uso delle mascherine.
Proprio in questi giorni, ieri, sabato 9 maggio, il primo servizio di questo tipo, con i carabinieri della Compagnia di Voghera in perlustrazione nelle piazze e nelle vie cittadine come già era accaduto nel periodo di Natale. Questa volta niente alta uniforme ma una più semplice divisa operativa. Obiettivo: mettere in campo una forza di deterrenza nei confronti di coloro che nel weekend si riversano nelle strade con il rischio di creare problemi (anche se meno probabili nella realtà iriense) in stile “Navigli di Milano”.
Un’azione di semplice deterrenza come detto ma sempre pronta a diventare, ove servisse, sanzionatoria, come accaduto nei giorni scorsi quando alcuni cittadini sono stati multati per aver violato le disposizioni governative.
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