VOGHERA 03/05/2020: Coronavirus “Fase 2”. Il sindaco spiega in cosa consiste e avverte. “Non è un ritorno alla normalità”
Left Side Content VOGHERA – Da domani 4 maggio inizia la “fase 2” per l’uscita dal lock down anti Coronavirus. Il sindaco Carlo Barbieri scrive ai cittadini per spiegare che cosa significa fase 2 e che cosa prevede.
“Il 4 maggio non è il ritorno alla normalità che tutti desideriamo ma un primo allentamento delle misure restrittive.”
Barbieri precisa anche che “Il pericolo del contagio è ancora di grande attualità e pertanto la responsabilità di ciascuno rimane il criterio da utilizzare nelle prossime settimane.”
Sul: “che cosa cambia a Voghera dal 4 maggio” il sindaco da un riassunto schematico.
Cimiteri
• apertura da martedì 5 maggio tutti i giorni;
• ingresso e uscita dal cancello principale: dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00;
• Controllo della temperatura all’ingresso;
• Entrate regolate dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile;
• presentarsi con dispositivi di protezione individuale (mascherine, ecc.).
Parchi gioco recintati: chiusi
Accesso ai parchi pubblici aperti consentito – piazza Meardi, giardini della Stazione, parco Baratta
Greenway:
• aperta con le prescrizioni di mantenere la distanza di almeno 2 metri per le attività sportive. Uso della mascherina, ci saranno controlli della Polizia locale che dovranno evitare qualunque tipo di assembramento.
Mercato solo di generi alimentari da martedi 5 maggio
• Zona lato nord piazza duomo (via San Lorenzo)
• parcheggio lati Ovest e Sud di Piazza duomo
• ingresso regolato da Polizia Locale e Protezione Civile
• Non più di 40 persone alla volta
• Controllo della temperatura all’ingresso
• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine ecc.)
Cosa cambia nella Fase 2?
• Rimangono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccai ed edicole (e cartolerie).
• E’ confermato il divieto di spostamenti, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute
• Sono proibiti gli spostamenti da regione a regione, eccetto comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute
• Sono valide le visite ai “congiunti” intesi come parenti, affini o affetti stabili (es. fidanzati sì, amici o conoscenti no)
• Autorizzate le sportive e motorie all’aperto, purché da soli – eccezione fatta per i minori e le persone non autosufficienti, che possono essere accompagnate
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