VOGHERA OLTREPO 30/04/2020: Coronavirus. La protesta social contro il rinvio della riapertura delle attività diventa un Flash Mob. Lunedì la simbolica consegna delle “chiavi” dei negozi
VOGHERA OLTREPO – La protesta delle Estetiste, Parrucchieri, Tatuatori, Barber Shop di Voghera diventa la protesta dell’intero comparto commerciale dell’Oltrepo e si trasforma da movimento social a momento di protesta di piazza.
Nulla di rumoroso, di massa o illegale per carità ma un qualcosa che farà comunque “scena” e soprattutto farà discutere.
I membri del neonato gruppo facebook Bell’essere in Oltrepo, infatti, hanno già preso accordi con il Comune per svolgere una sorta di Flash Mob nella giornata di lunedì 4 maggio (il giorno dell’apertura di alcune attività economiche e della liberalizzazione di molti dei movimenti sul territorio da parte della popolazione, come ha stabilito il Governo… ma non dell’avvio delle piccole attività economiche, le quali dovranno attendere ancora un mese per ripartire).
Quel giorno gli artigiani fondatori del gruppo, insieme ai commercianti di tutte le categorie, sia di Voghera che del resto dell’Oltrepo (da Varzi a Casteggio, a Ponte Nizza, a Stradella), si raduneranno in Piazza Duomo a Voghera, dove, di fronte al Municipio, metteranno in scena la simbolica “consegna delle chiavi” delle loro attività nelle mani del sindaco Carlo Barbieri.
“Tutto avverrà nell’assoluto rispetto delle norme di sicurezza previste contro la diffusione del Coronavirus – spiega Jalila Essadik, una delle promotrici dell’iniziativa -. Tutti manterremo le distanze sicurezza, tutti indosseremo mascherine e guanti e tutti saremo molto composti.”
In piazza come detto ci saranno gli operatori delle più diverse categorie commerciali.
“Abbiamo esteso la mobilitazione a tutti i commercianti – spiega ancora Essadik – perchè vogliamo per dar voce a tutte le attività che, per via del blocco, stanno morendo.”
L’organizzatrice, precisa anche che si tratterà di una manifestazione apolitica, “né di destra né di sinistra, né di qualsiasi altro orientamento politico.”
“Inoltre – aggiunge – insieme a noi titolari saranno in piazza i nostri collaboratori: in quanto vogliamo mostrare all’Italia anche i disagi di chi come i nostri dipendenti non ha stipendio da due mesi e non ha neanche percepito la cassa integrazione. “
Il flash mob si svolgerà alle ore 10 e terminerà con un lunghissimo “silenzio”. Per 10 lunghi minuti, immobili e muti, artigiani e commercianti simboleggeranno la lenta morte che sta colpendo le loro attività.
La protesta social nata il 27 aprile scorso dunque si è rapidamente evoluta e si è allargata al di là dei confini cittadini, arrivando anche a coinvolgere la Questura, con la quale sono stati già presi accordi per la realizzazione di un flash mob composto e silenzioso che farà comunque rumore e farà discutere.
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